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detersivi e saponi autoprodotti

DETERSIVI AUTOPRODOTTI

 

Domanda
Qual è la ricetta del detersivo Sonia&Sartana?

Risposta

2 cucchiai sapone marsiglia (per abbattere la schiuma)
1 cucchiaio percarbonato (per sbiancare e igienizzare)
1 cucchiaio soda solvay (per rendere alcalino il bagno di lavaggio e quindi ad disgregare alcuni tipi di sporco. )
50 ml sodio citrato (sequestrante, toglie la durezza dell'acqua )
2 cucchiai detersivo piatti (tensioattivo che lava)

 

Domanda

ho fatto una prima prova con S&S la biancheria bianca a 50 gradi. Mi sembra uscita bene. Però alcune scaglie di marsiglia sono rimaste attaccate all'oblò. Come mai? È successo anche a qualcun'altro?

Risposta

Per risolvere questo problema dovresti polverizzare il sapone così si scioglie prima.

 

Domanda

Per i capi scuri visto che la temperatura scende a 40 gradi come mi conviene modificare la ricetta S&S?

Risposta

Togli il percarbonato.

 

Domanda

Questa è la ricetta del Detersivo liquido di Svirtry.
400 gr di det per piatti
200 gr di marsiglia in gel
100 gr di citrato di sodio liquido
30 gr di soda solvay
370 gr di acqua.

Come si fa il gel di marsiglia?

Risposta

Il miglior modo per ottenere un buon gel è quello di metterlo in ammollo la sera prima. Per quello acquistato il rapporto è 1/10 Per ottenere il gel in ricetta scioglierò 20 gr in 180 gr di acqua. Se ne vogliamo fare per più volte, 100 gr di marsiglia grattugiato in 850 gr di acqua, 50 gr di alcool (serve da conservante) e otterremo 1 lt di gel. Al contrario se è autoprodotto il rapporto è 2/10. Se volete un consiglio da me, mettete sempre l’alcool (5%) perché vi aiuta a solubilizzare il tutto e ad ovviare al problema denunciato da Perla (troppo denso e si separa)

 

Domanda

ho fatto anch'io questo detersivo con:
300 g decyl glucoside
100 g betaina
50 g glicerina
5 g xantana
150 g sapone liquido
300 g ca acqua
100 g sodio citrato
non ho messo il conservante per ora: ho misurato il ph che è 11. non credo che sia molto appetibile ai batteri, sbaglio?

Risposta

No, a pH 11 i batteri non vivono, il prodotto è, se vuoi, autoconservante.

 

Domanda

per fare il citrato di sodio? La ricetta che ho trovato indica:
1500 gr acqua distillata
360 gr acido citrico anidro
500 gr bicarbonato

(Aggiungere gradualmente bicarbonato di sodio fino ad ottenere una soluzione non più reagente e priva di deposito (bicarbonato di sodio) nel fondo. Quanto si ottiene è una soluzione di citrato tetraidrato di sodio).

Risposta

La ricetta è corretta ed è opportuno usare il bicarbonato perché la reazione è più "tranquilla" rispetto a quella che si avrebbe con il carbonato.

 

Domanda

finora ho fatto il citrato di sodio mettendo 40 cucchiai rasi di citrico (corrisponde a circa 350 gr) in un litro di acqua distillata, cui aggiungo bicarbonato (circa 425 gr, più o meno fino a quando non vedo un deposito che non si assorbe più).
ho però appena trovato la seguente ricetta di sodio citrato con dosi diverse:
1000 ml acqua distillata
220 gr acido citrico
333 gr bicarbonato alimentare E500 da aggiungere nel giro di un'ora circa
siccome c'è una bella differenza, qual è quella giusta?

Risposta

Possono essere giuste tutte e due. Dipende dal tipo di acido citrico che si usa, se è anidro, monoidrato, tetraidrato. I pesi cambiano e di molto. Ma a occhio la tua ricetta mi sembra corretta.

 

Domanda

gli enzimi fanno parte dei detersivi. Mi chiedo cosa è che li sostituisce nei nostri detersivi fai da te?

Risposta

Assolutamente non hanno la potenza di prodotti commerciali enzimatici. Noi non andiamo in giro sporchi perché abbiamo capito qual è il segreto di un bucato perfetto: pretrattare, pretrattare e poi pretrattare.

 

Domanda

che enzimi si trovano in commercio da aggiungere ad un detersivo autoprodotto che non sia solo sgrassante, ma che possa pulire lo sporco proteico?

Risposta
Purtroppo gli enzimi per potenziare l'efficacia di un detersivo non sono commercializzati al pubblico.


Domanda

potresti indicarmi quali sono i tensioattivi vegetali in polvere da inserire in un detersivo in polvere per lavatrice e lavastoviglie ? E quali siano anche i migliori da usare .

Risposta

i tensioattivi che uso nella preparazione delle polveri lavatrice sono sostanzialmente quattro in due mix distinti:
1) Lavatrice per delicati molto ecologica: Sapone, Sodio lauril solfato, Alchilpoliglucoside.
2) Bucato pesante, meno eco ma molto performante: Sapone, Sodio lauril solfato, Alcol grasso C12-18 polietossilato 7 moli.
So benissimo che l'ultimo è un tensioattivo con una componente petrolchimica importante ma se devo lavorare in una lavanderia industriale con sporchi impossibile, beh non c'è altra scelta. In altre parole stiamo qui ad aspettare che l'industria ci fornisca tensioattivi naturali veramente efficaci dal punto di vista della performance.
Oltre a questo io ragiono matematicamente: se per togliere un grammo di grasso mi serve un grammo di un buon tensioattivo con della petrolchimica mentre ne dovrei usare 100 grammi di tensioattivo vegetale, ebbene io scelgo il primo perché l'impatto globale sarà favorevole.

 

Domanda

In un sito di saponi naturali dicono che un sapone con la classica ricetta (senza sconto soda) e con un 10% di olio di cocco, diluito con acqua calda, e l'aggiunta di oli essenziali adatti sia un ottimo detersivo per lavatrice. Ma da solo può essere efficace? Oppure bisogna abbinarlo a qualcos'altro?

Risposta

Dicono una fesseria. Il sapone non lava molto ed anzi ingrigisce la biancheria in modo irreversibile (o quasi). Se cerchi sul web la ricetta Sonia&Sartana vai sul sicuro.

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Équipe EcoBioControl

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