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bagno schiuma

CORPO

 

DETERSIONE BAGNOSCHIUMA

 

D: Un conoscente mi ha detto che per evitare di spalmarsi la crema alla fine della doccia aggiunge al bagnoschiuma 1/3 di olio di karitè, cosa ne pensi? Aggiungendo dei grassi in un bagnoschiuma non si rischia di sbilanciare la formulazione e quindi la sua azione lavante?

R: Che è una buona idea. La tua preoccupazione sarebbe corretta se veramente tu avressi bisogno di lavarti energicamente e questo non mi pare il caso. In cosmetica meno si lava e meglio è, provaci e vedrai che ti troverai bene.

 

D:  Mi è sorto un dubbio, chi come me, non è esperto e per orientarsi si può basare "solo" su biodizionario, come può capire tra due inci, a parità di bollini, quale è il migliore? Mi si è presentato il problema confrontando due inci di due bagnoschiuma per neonati…. entrambi con bollini tutti verdi…..quale sarà migliore??

R: E’ l'esperienza del formulatore che fa la differenza, sulla carta si possono fare delle considerazioni di tipo ambientale ma difficilmente si può arrivare a dare giudizi sull'aspetto funzionale. Per quello c'è un modo solo per venirne a capo e cioè provare il prodotto e la nostra pelle ci darà la sua risposta.

 

D: Avrei due domande: se sulle confezioni di bagnoschiuma scrivono ph fisiologico intendono 5.5? E se scrivono neutro sulla pelle o solo neutro intendono 7 o 5.5?

R: "pH fisiologico" e "pH della pelle" sono sinonimi. Anche "Neutro sulla pelle" ha lo stesso significato cioè pH 5,5. Se invece trovi scritto "Neutro" e basta allora ci si può aspettare di tutto, compreso che il prodotto sia a pH 7.

 

D: Ha senso diluire il bagnoschiuma con succo di limone ed usarlo come sapone intimo? Teoricamente pensavo al succo di un limone filtrato con colino, aggiunto a 250 ml di bagnoschiuma. E aggiungere succo di limone nelle stesse proporzioni allo shampoo?

R: Ummmm fare il piccolo/a chimico/a con prodotti di questo tipo non mi piace per niente. Io cercherei un buon prodotto eco-bio a ph basso, con pochi o niente profumi e basta. Non vale la pena di tentare la sorte con il fai-da-te, proprio no.

 

D: Volevo chiedere un chiarimento riguardo l' Hydroxyethyl ethylcellulose, Sodium olivamphoacetate, Sodium sunflowerse- edamphoacetate, li ho trovati in questo bagnoschiuma di Alkemilla
INCI: Aqua [Water], Sodium cocoyl sarcosinate, Hydroxyethyl ethylcellulose, Avena sativa (Oat)
bran extract (*), Helichrysum italicum extract (*), Calendula officinalis flower extract (*),
Chamomilla recutita extract (*), Malva sylvestris (Mallow) extract (*), Sodium olivamphoacetate,
Sodium sunflowerse- edamphoacetate, Tocopherol, Decyl glucoside, Glycerin, Benzyl alcohol,
Lactic acid, Parfum [Fragrance], Benzoic acid, Dehydroacetic acid, Sodium hydroxide. *da
agricoltura biologica / from organic agricolture

sul biodizionario non ho trovato nulla, di che sostanze si tratta? Per un bambino con pelle delicata che si screpola/secca subito può andare bene questo prodotto?

R: Il primo è un addensante, serve per rendere più viscoso il prodotto. Gli altri sono degli anfoteri molto dolci. Direi che ci siamo.

D: Un detergente così formulato può essere usato per la doccia, intimo e come sapone per le mani? Formula per 100 grammi:
sodium lauroyl sarcosinato 15
betaina 8
lauryl glucoside 10
cocoglucoside e gliceril oleate 5
glicerina 5
acqua a 100
conservante q. b.
senza profumo
Come conservante uso il Cosgard (inci: Benzyl alcohol, Dehydroacetic acid, aqua (Water). Ne uso la dose consigliata di 0.6g per 100 di prodotto finito. Ph portato a 5 con a. citrico.

R: Sì, certamente sì.

 

D: Vorrei sapere se com'è valutato nel complesso l'inci di questo sapone liquido:
LAUROAMIDOPROPRYL BETAINE
SODIUM LAUROYL SARCOSINATE
SODIUM OLIVE AMPHOACETATE
SODIUM COCOYL GLUTAMATE
ALOE BARBADENSIS GEL (DA AGRICOLTURA BIOLOGICA)
LAVANDULA HYBRIDA OIL (DA AGRICOLTURA BIOLOGICA)
LINALOOL
BENZYL ALCOHOL,
SODIUM BENZOATE
POTASSIUM SORBATE
E' adatto a tutto il corpo? E’ il sapone liquido Aloe e lavanda della Ecor

R: A me piace e mi ci laverei tutto barba compresa.

 

D: Ho un buon bagnoschiuma che vorrei usare anche sui capelli, basterebbe diluirlo in una bottiglietta d'acqua per evitare un effetto aggressivo sui capelli? Usando un condizionante dopo aver lavato i capelli, tipo il balsamo, l'effetto sarebbe paragonabile a quello dello shampoo, che i condizionanti li include già nella formulazione?

R: Se è aggressivo lo puoi diluire quanto vuoi ma aggressivo resterà. Comunque certo che un buon balsamo doposhampoo può esserti d’aiuto.

 

D: Ho difficoltà a trovare un detergente intimo che non mi crei problemi, volevo chiedere gentilmente se il bagno schiuma che non mi ha mai dato fastidi posso usarlo anche più frequentemente come detergente intimo, si tratta di Ecor bagnoschiuma mandorla, questo è l'INCI:
Aqua, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Lauroyl Sarcosinate, Glycerin, Cocoglucoside, Glyceryl Oleate, Argania Spinosa Kernel Oil, PCA, Propanediol, Phenoxyethanol, Magnesium Sulfate, Tocopherol, Tetrasodium Glutamate Diacetate, Sodium Benzoate, Citric Acid, Butylphenyl Methylpropional, Linalool, Parfum.
R: Io proverei con il bagnoschiuma che ha superato il test con la TUA pelle. Lo diluirei molto e lo userei con parsimonia.

 

D: Sono uno studente di disegno industriale del prodotto e sto sviluppando un progetto sull'auto-produzione di detergenti per il corpo, quali sono gli ingredienti a cui devo prestare particolare attenzione, durante la loro preparazione? E quali sono gli strumenti che devo utilizzare per armeggiare con questi ingredienti particolari? Inoltre mi interesserebbe sapere se esistono alternative a questi ingredienti "particolari", e se rispondono alle esigenze dell'utente.

R: Io sono molto prudente nel consigliare l'autoproduzione. Fino a quando si tratta di fare cose semplici e a basso rischio di inquinamento poso anche comprendere ma emulsioni particolari o preparati sensibili all'inquinamento batterico non li consiglio mai. E soprattutto dico che NON si possono vendere, mai. Questo sarebbe assolutamente contro la Legge vigente.
Altra cosa è suggerire l'impiego di oli naturali prima della doccia o un deodorante basato su bicarbonato di sodio ed altre "astuzie" simili, per quelle sono assolutamente d'accordo.

 

D: Volevo porti una domanda:
cocoglucoside 1106615-47-0
glyceryl oleate 25496-72-4
lauryl glucoside 11065-47-9
babassuamidropropyl betaine 223704-95-8
sodium lauroyl sarcosinate (maprosyl 30) 137-16-6
glicerina
xantan gum
acqua demineralizzata
portando tutto a ph 5,5 bastano per una doccia schiuma verde?
i CAS sono esatti?

R: La risposta è certamente sì! Non vedo però conservanti e quindi la cosa si complica perché o ti fai questo gel doccia frequentemente ed allora non ne hai bisogno oppure devi mettere una montagna di gliecerina, ad esempio il 40-50% in questo modo riduci al minimo l'acqua ed i batteri non crescono. Ultima soluzione è di procurarti del conservante. Ad esempio acido salicilico al 0,2% che trovi in farmacia facilmente. Attenzione che per funzionare devi scendere di pH sotto il 5.

 

D: Vorrei una tua opinione su questo bagnoschiuma (winnis personal care) e siccome ho un bambino vorrei sapere se potrebbe andare bene anche per lui

INCI: aqua,sodium lauryl sulfoacetate,sodium methyl 2 sulfolarate,cocamidopropyl betaine,disodium2-sulfolaurate,camelia sinesis leaf extract,betuala alba leaf extract,aloe,sodium cocoyl hydrolyzed wheat protein,tetrasodium glutamate diacete,parfum,citric acid,sodium benzoate,potassium sorbate

R: Questi prodotti sono ottimi, vai tranquilla!

 

D: Devo comprare un bagnoschiuma e mi sembrava buono questo all'olivello spinoso della Weleda. Mi dici cosa ne pensi visto che costa un pochetto? (oltre alle varie considerazioni etico-ambientali del caso)? Ecco l'INCI:
Water (Aqua), Sesamum Indicum (Sesame) Seed Oil, Coco-Glucoside, Alcohol, Disodium Cocoyl Glutamate, Glycerin, Chondrus Crispus (Carrageenan), Fragrance (Parfum)*, Hippophae Rhamnoides Oil, Xanthan Gum, Lactic Acid, Limonene*, Linalool*, Citral*.

R: La risposta sarà molto breve: nulla da dire. Prodotto perfetto

 

D: Ho una domanda un po' "strana": ho del latte in polvere che mi avanza e scade tra poco, come potrei utilizzarlo per non buttarlo?

R: Io lo userei come addolcente nei bagni schiuma, shampoo e similari (circa 2,5 g  per ogni 100 grammi di prodotto).

 

D: Ho letto  che è possibile miscelare un olio vegetale con il bagnoschiuma per fare un olio lavante. Ora volevo sapere in che percentuale bisogna miscelare i due ingredienti in modo da ottenere un olio lavante come quello commerciale.

R: Purtroppo la premessa non è corretta cioè non è vero che la miscela di un bagno schiuma tradizionale con dell'olio diventi la stessa cosa degli oli da bagno commerciali. Proprio non è la stessa cosa. Questi ultimi sono, in realtà, degli oli resi idrosolubili attaccandoci dell'ossido di etilene oppure degli oli solubilizzati con appositi tensioattivi. Ma se misceli olio e bagno schiuma non ottieni nulla di buono. Al massimo quello che puoi fare è di prendere il tuo bagno di schiuma ed aggiungerci piccole, ma proprio piccole quantità di olio vegetale. Quando superi il limite lo vedi subito perché diventa tutto bianco latte ed il prodotto si separerà (non subito ma dopo qualche ora). Quindi devi fermarti un pochino prima. Avrai un bagno schiuma "con" olio vegetale e punto.

 

D: In un negozio della mia città vendono bagnoschiuma e detersivi (che dicono essere ecologici) alla spina. L'inci non c'è da nessuna parte. In parecchi gli hanno scritto per avere questi inci, ma niente. Al di là dell'irregolarità assodata riguardante gli inci, vendere cosmetici sfusi è possibile?

R: La legge non lo consente, a mio avviso non è possibile vendere cosmetici alla spina a meno che il proprietario non sia un farmacista (o laurea equivalente). La Norma impone anche di dichiarare gli INCI affinché una persona possa valutare la composizione ed in particolare la presenza di sostanze a cui è intollerante. Deve quindi considerare PRIMA dell'acquisto la composizione e non DOPO (sulla propria pelle).

 

D: Volevo autoprodurmi un bagnoschiuma ma senza troppo impazzire a cercare e ad acquistare gli ingredienti (magari farei eccezione per i 2 conservanti). Ho già in casa il necessario per fare il sapone (olii vari -oliva, cocco, vinaccioli etc..) olii essenziali che uso per fare il sapone, ma vorrei provare a farlo liquido, con un ph neutro o leggermente acido. Puoi aiutarmi?

R: Tu hai tutto quello che serve per farti un sapone ma un detergente a base di sapone non potrà mai (MAI) essere a ph neutro o, men che meno, acidulo. Per questa tipologia di prodotti (Shampoo, saponi liquidi, gel doccia eccetera) ti servono dei tensioattivi. Non c'è scampo.

 

D: Secondo tei va bene questa formula per un docciaschiuma ? Lava bene, unico neo è poco fluido…che dici basta diminuire la xantana o posso apportare altre variazioni?

lauryl glucoside 16%
babassuamidopropyl betaine 12%
coco glucoside & glyceryl oleate 7%
miele fresco 3 %
Acqua 59%
Glicerina 2%
Xanthana 1%
Cosgard 16 gocce
acido lattico q.b. per ph 5.5.

R: Va tutto bene. Sì, basta diminuire la xantana.

 

D: Ho letto un articolo sulla questione sls e sles tanto discussa che spiega che il sls è molto irritante e si presume possa provocare danni anche al dna, a differenza del sles che invece è semplicemente irritante.Ora mi chiedo: dato che, da quello che ho compreso, il biodizionario prende in considerazione sia la persona che l'ambiente, come mai il sls ha pallino verde se a questo è imputato una dannosità alla persona (anche se, come ho già letto, gli è stato attribuito il pallino verde perchè meno inquinante)?

R: La questione è semplice: moltissime sostanze sono in grado di modificare il DNA a una sola condizione e cioè di arrivare a contatto con il DNA stesso. Se una sostanza non può arrivarci, perché viene fermata da varie barriere prima, è chiaro che la questione è puramente teorica e non ha alcuna rilevanza, non dico scientifica, ma pratica sì! Le due sostanze in questione sono belle grosse e non possono superare la barriera epidermica anche perché se lo facessero non sarebbero più dei cosmetici ma dei farmaci. Quindi il potenziale di pericolo per il DNA è veramente meno che minimo. Insomma SLS e SLES non hanno mai ucciso nessuno in compenso sono delle sostanze molto economiche, gradevoli non così aggressive come si vuol far pensare. I pallini assegnati alle due sostanze sono in primo luogo un giudizio oggettivo (SLS verde perché tutto naturale) e giallo per lo SLES (dato che ha pochissimo componente sintetico) . Voglio dire che se non ci fosse stata la polemica il primo sarebbe stato classificato giallo (perché piuttosto aggressivo) ed il secondo rosso (perché appunto ha una parte sintetica) ma siccome le bufale non mi piacciono li ho fatti salire di un livello di giudizio per ripagarle (le due molecole) del danno morale di cui hanno sofferto.

 

D: Non riesco a capire, se è meglio che nei prodotti per uso cosmetico ci siano il laureth sulfate o le betaine. Io ho capito che le betaine sono più sicure per la salute, ma hanno un impatto ambientale pessimo, l'esatto contrario dello SLES. Io adesso per esempio sto usando un prodotto con Cocamidopropyl Betaine: il fatto che ci sia scritto propyl indica che è un derivato del petrolio ed è tossica? Non trovo nessun prodotto che non abbia nessuno di questi due ingredienti e non ho la possibilità di farmi il bagnoschiuma (anche perché su un sito inglese ho letto che la Cocamidopropyl Betaine favorisce l'insorgenza del cancro)

R: Io infatti la betaina non la uso più da moltissimo tempo. Lei in sè non da problemi ma ci sono delle sostanze residuali della sintesi che non sono molto salutari (a certe affermazioni catastrofiche comunque non ci credo molto).Ritengo lo SLES molto meno pericoloso, ma molto meno, anche per i pesciolini. Oggi ci sono molte nuove sostanze che vengono proposte ai formulatori per rispondere a queste esigenze, nuove, che il mercato, cioè noi, proponiamo. Se cerchi in giro scommetto che trovi soluzioni più avanzate e sicure di quelle che hai trovato finora.

 

D: Controllando sul biodizionario l’Inci di un bagnoschiuma che ho comprato, vedo che ci sono due ingredienti rossi, i peg. Può dare problemi per questo? E soprattutto, cosa sono questi peg? Non sono mai riscita a capirlo...

R: PEG sta per PolyEthyleneGlycol, i problemi sono di due tipi: il primo è che si tratta di un derivato petrolifero che consuma risorse fossili. Il secondo è che durante la lavorazione dei PEG si possono formare dei composti poco raccomandabili (anzi decisamente pericolosi) come il diossano. Per questi due motivi non ci piacciono.

 

D: Sul biodizionario c’è qualcosa che forse deve essere rettificata. Ad esempio il Titanium dioxide con due pallini verdi, viene classificato secondo recenti studi altamente cancerogeno. Bisogna capire ora chi ha ragione…

R: Se la sostanza non è in forma NANO non da e non ha mai dato problemi. Sostenere che qualcuno la classifica come cancerogena senza fornire TUTTA l'informazione non va bene perché crea solo del falso terrorismo.

 

D: Chiedo aiuto per un'amica con una fortissima allergia al nikel. Come puo' fare per trovare qualcosa nikel-free?? Da quello che ho capito la maggior parte dei cosmetici in commercio ne contiene. Lei adesso sta usando un bagnoschiuma preso in farmacia (tutto petrolio of course) testato per il nikel. Io non me la sento nemmeno di consigliarle cosmetici eco-bio perchè non so se sono adatti.......puoi aiutarmi?

R: Il problema del nikel è serio perché, purtroppo è presente in moltissimi tensioattivi sintetici cioè quelli che vanno per la maggiore. Il nikel finisce nei tensioattivi e poi nei prodotti finiti in quanto è un catalizzatore usato per la sintesi di queste sostanze. E provoca allergie piuttosto virulente. Io direi che invece i tensioattivi conformi agli standard di certificazione eco-bio hanno molto poche probabilità di contenere del nikel perché la loro sintesi non ecessariamente impone di usare come catalizzatore del nikel. Insomma io li proverei.

 

D: Vorrei notizie piu' precise su una sostanza, un conservante "methylparaben" che si trova anche nel bagnoschiuma e che il biodizionario segnala con il pallino verde.
Leggendo in questi giorni la rivista "il Salvagente" trovo l'articolo sui prodotti da bagno e questo conservante non è considerato certamente tranquillo!!

R: Semplicemente io e il Salvagente abbiamo dei riferimenti diversi. Per me i parabeni sono i conservanti "meno peggio" che ci siano in circolazione. E' ovvio che i conservanti abbiano una loro tossicità intrinseca, devono uccidere dei batteri e dunque non possono essere dei ricostituenti! Tuttavia credo che i parabeni siano migliori di altri, ben più potenti, conservanti.
Il Salvagente invece ha avuto altre informazioni e quindi esprime il suo pensiero. Chiedi a loro quale riferimento hanno usato.

 

D: Ho comprato il bagnoschiuma della fattoria del belcanto, gli ingredienti sono:
AQUA (solvente)
POTASSIUM OLEATE (emulsionante / tensioattivo)
POTASSIUM COCOATE (emulsionante / tensioattivo)
GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
SODIUM CITRATE (agente tampone / sequestrante)
DISODIUM EDTA (sequestrante / viscosizzante)
BHT (antiossidante)
PARFUM               

la domanda è questa: premesso che è difficile trovare prodotti veramente bio e che la maggiore parte delle volte costano parecchio, un bagnoschiuma come questo non è o può essere un buon compromesso?

R: No, non lo è e questo per due ragioni semplicissime:
1) perché oltre al EDTA che avvelena i pesci c'è anche il BHT che potrebbe dare dei problemi anche agli esseri umani. E' un potenziale disturbatore endocrino e con queste cose non è il caso di scherzare.
2) Perché sia l'EDTA che il BHT sono facilmente sostituibili con sostanze ecologiche. Capirei se uno di dicesse che la sostanza sia insostituibile, allora certo che si dovrebbe accettare la cosa, ma così, no!

 

D: Ho un bagnoschiuma biologico e vorrei sapere se posso usarlo anche come detergente intimo quotidiano. L'INCI è il seguente:
Aqua
Alcohol*
Coco Glucoside
Glycerin
Disodium Cocoyl Glutamate
Sodium Cocoyl Glutamate
Glyceryl Oleate
Xanthan Gum
Sodium PCA
Betaine
Carica Papaya Fruit Extract
Prunus Persica (Peach) Kernel Oil
Zingiber Officinalis (Ginger) Root Oil
Phytic Acid
Citric Acid
Parfum (Essential Oils)
Limonene
Linalool
Non ho particolari esigenze, può andar bene come liquido intimo anche nei giorni in cui una donna è indisposta? Oppure è meglio optare per un intimo apposito?

R: Il problema è l'alcol (al secondo posto)di cui però non conosciamo l'esatta percentuale. Diciamo che potrebbe essere anche sotto il 5% ed allora andrebbe benissimo anche come intimo. Non rimane che provare (o informarsi dal produttore sulla percentuale di alcool).

 

D: Ho comprato un bagnoschiuma anonimo (LINEA VERDE PRIMERO, BAGNO DOCCIA CREMA ALLA MIRRA, un bottiglione da litro con bottiglia trasparente e tappo giallo), attratta dalla scritta che diceva "biodegradabile superiore al 90%"...guardando l'INCI, però, mi sono accorta che è pietoso...è possibile che una cosa del genere sia davvero biodegradabile in percentuale così elevata?

R: Il problema è che i tensioattivi sono biodegradabili oltre il 90% mentre tutto il resto no! Ma siccome la legge impone delle limitazioni solo per itensioattivi .......
Tra l'altro non capisco perché il fabbricante abbia indicato la biodegradabilità dato che per un cosmetico non è previsto nessun limite, voglio dire che se anche usava dei tensioattivi NON biodegradabili, per la Legge (per noi no) andrebbe bene lo stesso.

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Équipe EcoBioControl

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