rossetto /lucidalabbra
ROSSETTO / LUCIDALABBRA
DOMANDA
Ti posto l'inci di un lipstick dr Hauschka
inci : Ricinus Communis (Castor) Seed Oil, Simmondsia Chinensis (Jojoba) Seed Oil, Lanolin, Beeswax (Cera Alba), Argania Spinosa Kernel Oil, Euphorbia Cerifera (Candelilla) Wax, Copernicia Cerifera (Carnauba) Wax, Rosa Damascena Flower Extract, Anthyllis Vulneraria Extract, Prunus Amygdalus Dulcis (Sweet Almond) Oil, Prunus Armeniaca (Apricot) Kernel Oil, Hydrogenated Jojoba Oil, Mica, Rosa Canina Fruit Extract, Daucus Carota Sativa (Carrot) Root Extract, Rosa Damascena Flower Wax, Fragrance (Parfum), Linalool*, Benzyl Benzoate*, Farnesol*, Limonene*, Geraniol*, Benzyl Salicylate*, Eugenol*, Citronellol*, Benzyl Alcohol*, Lecithin, Calcium Aluminum Borosilicate, Silica, Tin Oxide, Carmine (CI 75470), Iron Oxides (CI 77491), Titanium Dioxide (CI 77891)
e di un lip gloss dr Hauschka
inci:Ricinus Communis (Castor) Seed Oil, Lanolin, Hydrogenated Castor Oil, Prunus Armeniaca (Apricot) Kernel Oil, Anthyllis Vulneraria Extract, Cetyl Alcohol, Euphorbia Cerifera (Candelilla) Wax, Mangifera Indica (Mango) Seed Butter, Fragrance (Parfum)*, Linalool*, Benzyl Benzoate*, Farnesol*, Limonene*, Geraniol*, Eugenol*, Benzyl Salicylate*, Benzyl Alcohol*, Citronellol*, Beeswax (Cera Alba), Hippophae Rhamnoides Fruit Oil, Mica, Lecithin, Carmine (CI 75470), Iron Oxides (CI 77491).
Ho passato entrambi al Biodizionario, l'unico ingrediente rosso è la Lanolin, il resto verdi, molti gialli e molti non valutati, mi interessa il tuo giudizio soprattutto per aver avuto il rossore e la pelle screpolata ai lati della bocca e sotto il labbro inferiore, al momento rientrati.
RISPOSTA
confermo che va tutto bene e che il giudizio sulla lanolina è dovuto al fatto che le lanoline nostrane sono pessime perché piene zeppe di pesticidi ed anticrittogamici che le pecorelle si prendono passeggiando per i prati. Solo la lanolina proveniente da luoghi lontanissimi, ad esempio la Nuova Zelanda, sono privi di queste schifezze ma siccome io non sono a conoscenza del tipo e della provenienza della lanolina devo metterci un bel bollino rosso. Se il produttore mi fornisce della documentazione che dimostra una provenienza "sicura" allora il pallino diventa magicamente verdissimo.
DOMANDA
Vorrei un parere su questo Rossetto BOHO huulipuna 103 Groseill
Ricinus Communis Seed Oil (Ricinus Communis (Castor) Seed Oil)*, Isostearic Acid, Mica, Prunus Armeniaca Kernel Extract (Hydrogenated Apricot Kernel Oil, Hydrogenated Apricot Oil Unsaponifiables, Prunus Armeniaca (Apricot) Kernel Oil Unsaponifiables, Prunus Armeniaca (Apricot) Kernel Oil), Ci 75470 (Carmine), Hydrogenated Olive Oil Stearyl Esters, Candelilla Cera (Euphorbia Cerifera (Candelilla) Wax), Ci 77891 (Titanium Dioxide), Prunus Armeniaca Kernel Oil (Prunus Armeniaca (Apricot) Kernel Oil)*, Limonene, Ci 77492 (Iron Oxides),Sodium Riboflavin Phosphate, Ci 77491 (Iron Oxides), Citrus Grandis Peel Oil (Citrus Grandis (Grapefruit) Peel Oil)*, Alumina, Linalool
RISPOSTA
Il Carmine (CI 75470) ha il pallino rosso, per il resto va bene.
DOMANDA
Vorrei usare questo rossetto, il COULEUR CARAMEL - TWIST & LIPS e chiedo un giudizio sull’INCI qui di seguito, grazie
Inci name: ricinus communis (castor) seed oil*, coco caprylate/caprate, hydrogenated olive oil stearyl esters, candelilla cera (euphorbia cerifera wax) , shorea robusta resin, oleic/linoleic/linolenic polyglycerides, butyrospermum parkii (shea) butter*, olea europaea (olive) fruit oil*, prunus armeniaca (apricot) kernel oil,* simmondsia chinensis (jojoba) seed oil* prunus armeniaca (apricot) kernel oil unsaponifiables, pongamia glabra seed oil, asparagopsis armata extract, vitis vinifera (grape) seed oil*, aspalathus linearis leaf extract, tocopherol, parfum (fragrance), linalool [+/– may contain: mica, CI 77891 (titanium dioxide), tin oxide, CI 77491 ( iron oxides), CI 77492 (iron oxides), silica, CI 77742 (manganese violet) , CI 77499 ( iron oxides) , CI 75470 ( carmine), CI 77007 (ultramarine blue), talc, CI 77510 (ferric ammonium ferrocyanide), CI 77288 (chromium oxide green), CI 77289 (chromium hydroxide green), calcium sodium borosilicate,
* ingredienti da agricoltura biologica
RISPOSTA
la parte "grassa" della formula è ottima, niente da dire. Per i coloranti, non conoscendoli a memoria tutti, ti invito ad usare il biodizionario per vedere quelli ammissibili e quelli che non lo sono.
Trattandosi di un rossetto però ed avendo scelto il produttore di adottare la tecnica (ammessa dalla Legge) del may contain cioè del "può contenere" non sapremo mai se il rossetto che piace a te contenga o meno eventuali sostanze indesiderate.
segue DOMANDA
Grazie Fabrizio! Ho cercato sul biodizionario e ho notato che questi due coloranti sono marchiati da bollino rosso: CI 77288 (chromium oxide green), CI 77289 (chromium hydroxide green). Possono nuocere alla salute se presenti in un rossetto?
RISPOSTA
Sì, il cromo non va bene. E siccome il rossetto si ingerisce, che si voglia o no, è opportuno evitare sostanze velenose come il cromo. E' vero che la forma chimica di questi due coloranti non è tra le peggiori tra i derivati del cromo ma un sano principio di precauzione forse è meglio adottarlo, o no?
segue DOMANDA
e se il rossetto citato sopra fosse testato al cromo? sarebbe impossibile che fosse contenuto?
RISPOSTA
Se un rossetto contiene sali di cromo NON può essere certificato esente dallo stesso. Se tra i vari colori ce ne sono che non ne contengono ed il produttore lo dichiara e se ne fa carico, vuol dire che puoi andare tranquilla. In fin dei conti i due sali di cromo sono sotto la voce "può contenere" non che "certamente ci sono".
DOMANDA
Mi piacerebbe comperare questo rossetto di ALVA - C4 PURPLE HAZE CREAMY COLLECTION e vorrei un parere
Inci name: ricinus communis (castor) seed oil, helianthus annuus (sunflower) seed oil, copernica cerifera (carnauba) wax, hydrogenated olive oil stearyl esters, euphorbia cerifera (candelilla) wax, oleic/linoleic/linolenic polyglycerides, helianthus annuus (sunflower) seed wax, prunus armeniaca kernel extract, macadamia ternifolia seed oil, oenothera biennis (evening primrose) oil, camelina sativa seed oil, theobroma cacao (cocoa) seed butter, parfum (natural), tocopherol, vitis vinifera (grape) seed oil, pongamia glabra seed oil, yeast polysaccharide, beta vulgaris (beet) root extract, CI 77891, CI 77491.
RISPOSTA
A me non sembra male, anzi.
DOMANDA
Vorrei saper se posso usare con tranquillità questo rossetto della CHRISTINE BUGHAL che contiene: olio di ricino, lanolina isopropato, cera candelilla, oleato di decile, laurato di saccarosio, cera d'api, cera, microcristallina, carnuba cera, vitamarine complex, pi-idrossibenzoato di propile, DL-alfa-tocoferolo, palmitato di ascorbile, lecitina, bht, acido citrico
Può contenere:
C1 77019, C1 77891, C1 15850, C1 77492, C1 77491, C1 15850,, C1 45410, C1 15985, C1 42090, C1 19140, C1 75470, C1 73360
RISPOSTA
l BHT è un disturbatore endocrino. Questo rossetto non mi piace.
segue DOMANDA
I disturbatori endocrini possono danneggiarmi?
RISPOSTA
una donna che usa il rossetto e nel corso della sua vita, ingerisce, si dice, un kilogrammo di rossetto. Stiamo parlando di una vita non di due giorni e quindi l'effetto del BHT non può essere dannoso. Ma il problema è che magari c'è anche nel deodorante, nel dentifricio e via dicendo ed allora un suo accumulo diventa possibile. Se riesci ad evitare è meglio.
DOMANDA
Come ti sembra questo rossetto della LAVERA?
ricinus communis (castor) , seed oil , butyrospermum parkii (shea butter) , simmondsia chinesis (jojoba) seed wax , soybean glycerides , hydrogenated vegetable oil , euphorbia cerifera (candelilla)b wax , beesewax (cera alba) , lauroyl lysine , polyglycerin -3 ricinoleate , tocopheryl acetate , prunus amygdalus dulcis oil , ceramide-3 , tocopherol , ascorbyl palmitate , acsorbic acid , alcohol , caprylic/capric triglyceride , flavor (aroma) , CI 75470 TITANIUM , DIOXIDE (CI 77891)iron , OXIDES (CI 77491)iron , OXIDES (CI 77492)iron , OXIDES (CI 77499)zinc , OXIDES (CI 77947) bismuth , OXYCHLORIDE (CI 77163), ULTRAMARINES (CI 77007)
RISPOSTA
Si tratta di un buon prodotto.
DOMANDA
ciao Fabrizio, ho comprato un lucidalabbra bio della MONTALTO NATURA, non ho trovato però tutti gli ingredienti nel biodionario.
INGREDIENTI: Ricinus communis seed oil*, oleic/linoleic/linolenic polyglycerides, bertholletia excelsa nut oil*, rosa rubiginosa seed oil*, butyrospermum parkii shea butter*, brassica campestris/aleurites fordii oil copolymer, hydrogenated vegetable oil, ammonium glycyrrhyzate, vanilla planifolia fruit extract*, rosmarinum officinalis extract, canola oil +/- Mica, CI 77891, CI 77491, CI 77492, CI 77499, CI 75120, CI 75470.
*da agricoltura biologica
Che cosa sono questi: oleic/linoleic/linolenic polyglycerides, brassica campestris/aleurites fordii oil copolymer, canola oil +/- Mica, ammonium glycyrrhyzate ??
La mia domanda è: è idratante questo prodotto? a me pare di no.
RISPOSTA
Un lucidalabbra non è (quasi) mai idratante in modo diretto ma indiretto. Cioè crema un velo di sostanza grassa sulle labbra che non riescono più a far evaporare l'acqua. Quindi l'acqua rimane lì ed idrata, da dentro, l'epidermide. In definitiva idrata eccome. Certo dipernde anche dall'efficiacia del prodotto, se dopo due minuti è "sparito" non farà granché se invece è bello persistente, allora ci siamo
segue DOMANDA
Bene, ora comincio a capire. Ma in questo caso,da questa formula, si può dire che sia un buon prodotto? Mi sembra buona, a tutta prima.
RISPOSTA
No, non si può dire che sia efficace da una semplice lista di nomi. Quesllo che inevece certamente si può dire è che si tratta di una formulazione molto ben fatta dal punto di vista eco bio. Nulla di più. Occorre provare.
DOMANDA
Fabrizio per favore potresti dirmi come consideri la Silica Microspheres presente in alcuni fondotinta minerali e rossetti?
RISPOSTA
confermo che la silice, se respirata provoca, a lungo andare, la silicosi. Che non è una bella cosa.
Ora che un trucco possa dare dei problemi dipende dalla sua forma fisica: se è in un rossetto direi che la possibilità di respirarlo è nulla mentre se parliamo di una cipria sì che questa possibilità c'è.
DOMANDA
Il Pentaerythrityl tetraisostearate come lo classifichi, soprattutto se messo al secondo posto in un rossetto?
RISPOSTA
Dico che è come minimo giallo ma fortemente tendente al rosso perché è sintetico. Se è presente in un rossetto, attenzione perché il rossetto viene ingerito.
DOMANDA
Ho alcuni dubbi riguardo le miche, ossidi di ferro e ultramarine e sono sempre piu' perplessa su questa storia, visto che utilizzo il mineral make up anche per le labbra.
Da una parte sento che le miche e i minerali vari sono ok
Dall'altra sento "e' tutta roba di sintesi, le miche dal 1963, perche' gli ingredienti naturali sono contaminati da metalli pesanti e non possono essere usati".
Fabrizio, ma quanto impattante e' un ossido di ferro o ultramarina ricostruito in laboratorio?
RISPOSTA
Questa del mineal make up è una cosa seria. Vorrei anche che le cose assumessero il loro giusto contesto.
E' vero, ad esempio, che l'estrazione di minerali comporta, oltre alla sostanza che ci interessa, anche l'inquinamento da metalli pesanti e loro derivati. Ma è anche vero che normalmente si tratta di quantità molto piccole. Certamente il responsabile della valutazione tossicologica di un cosmetico controlla questi dati ed è altrettanto ovvio che lui preferisca derivati di sintesi che non hanno questo problema.
Consideriamo inoltre che anche per ottenere il minerale naturale servono energia, petrolio e manodopera (anche infantile?) ed a me, in questa fase interessa sapere il bilancio tra l'energia spesa per uno o l'altro dei processi: estrazione naturale o sintetica. Non è mica detto che l'una sia buona e l'altra cattiva.
La verità vera è che ci dovrebbe essere un ente super partes a cui rivolgersi e chiedere "come siamo messi a metalli pesanti in questa mica? ed in questa terra?" eccetera. Avremmo bisoglo cioè di minerali certificati. Ci arriveremo un giorno? Certo che sì!
segue DOMANDA
Ma queste miche e questi ossidi di sintesi sono sicuri per la salute? visto che nei rossetti li mangiamo pure?
RISPOSTA
Non so risponderti. Posso solo ribadire quanto già detto e cioè che "La verità vera è che ci dovrebbe essere un ente super partes a cui rivolgersi e chiedere "come siamo messi a metalli pesanti in questa mica? ed in questa terra?"
Nel frattempo occorre o fidarsi oppure adottare un sano principio di precauzione ed evitare. Hai detto bene che il rossetto ce lo mangiamo (io ne uso poco:) e quindi non faccio testo) è stato calcolato che nella vita media di una donna se ne ingurgita circa un kilo e mezzo !!!
segue DOMANDA
Ma se vengono fatte in laboratorio vuoi dire che potrebbero inserire nella formula i metalli pesanti? Perchè nella formula chimica generale che ho trovato possono essere presenti K, Na, Ca, Al, Mg, Fe, Si, Al, Fe3+, Ti.
RISPOSTA
Nessuno è così pazzo da inserire di proposito dei metalli pesanti. Solo che questi metalli possono essere presenti nelle materie prime di base. Non c'è nulla di strano nel pensare che i coloranti, le miche eccetera possano contenere dei metalli pesanti, proprio nulla.
segue DOMANDA
Fabrizio, però il pericolo della presenza dei metalli pesanti c'è per qualsiasi cosa, è ovvio che in INCI non mettano "piombo" o "mercurio", però sappiamo che questo pericolo c'è, infatti sono stati trovati anche nei biscotti! Però nelle miche in teoria non dovrebbero esserci, come non dovrebbero essere nei biscotti! Oltretutto non sono miche minerali naturali ma di sintesi e quindi dovrebbero essere più sicure da questo punto di vista. Un po' come l'idrossido di sodio e la cenere, dove quest'ultima contiene si idrossido di sodio, ma anche tante altre impurità. Mentre la soda caustica, essendo fatta in laboratorio dovrebbe essere più pura. Cosa ne pensi?
RISPOSTA
Il fatto è che hai detto tutte cose giuste. Detto questo la risposta è comunque impossibile dato che occorrerebbe fare una serie infinita di test per capire il grado di qualità di queste sostanze. Ti faccio un esempio: è vero che alcune miche vengono sintetizzate in laboratorio. Difficile ma non impossibile che si trascinino dei metalli pesanti dalle materie prime di base usate. Ma non è solo questo il rischio: quante sostanze di base non reagite rimangono?
Come vedi l'unica verità è che ci si deve fisare dei produttori seri e preparati che controllano bene le materie prime in entrata.
Io non vedo altre soluzioni.