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detersione-idratazione

MANI  

 

DETERSIONE E IDRATAZIONE

 

DETERSIONE

 

Domanda

Ma possibile che qualsiasi tipo di sapone Bio e senza parabeni che uso, mi secchi tanto le mani??
Non ho inci perché ne ho cambiati un'infinità. .considerando anche i prodotti da bambini che uso prevalentemente. .. sempre naturali, Bio e senza parabeni. .

Risposta

Io posso solo aggiungere che ve ne sono di prodotti eco-bio perfettamente surgrassanti e che lasciano le mani idratate e lisce molto più di un sapone tradizionale.

 

 

Domanda

Io ne ho provati centinaia di saponi naturali per le mani tutti con ottimi INCI, davvero moltissimi, ho perso il conto, eppure dopo 1 o massimo 2-3 lavaggi la pelle che si screpola, secca e arrossata da non riuscire a piegare le dita, microtagli...un disastro! 
I detergenti per il viso o intimo per esempio, buoni, eco, che non mi danno nessun problema, se li uso per le mani mi seccano moltissimo.
C'è un unica saponetta che non mi crea assolutamente problemi da più di 10 anni, che ho provato a sostituire tante volte visto che non è ecologica senza mai riuscirci, vi farò inorridire, è la saponetta DOVE - Beauty Cream Bar Dove® Original 
INCI
Sodium Lauroyl Isethionate, Stearic Acid, Sodium Palmitate, Aqua, Lauric Acid, Sodium Isethionate, Sodium Stearate, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Palm Kernelatem, Parfum, Glycerin, Sodium Chloride, Zinc Oxide, Tetrasodium Edta, Tetrasodium Etidronate, alumina, Alpha-Isomethyl Ionone, Benzyl Alcohol, Butylphenyl Methylpropional, Citronellol, Coumarin, Hexyl Cinnamal, Limonene, Linalool, Ci 77891 

Fabrizio, mi daresti il tuo giudizio sulla saponetta di sui sopra?

Risposta

Il mio giudizio sulla saponetta indicata  è il medesimo che sostengo da sempre e cioè pessima! I saponi solidi vanno benissimo per profumare i cassetti con la biancheria, per arredare la sala da bagno, al limite per lavarsi le mani e stop. Perché ha un pH troppo elevato per essere compatibile con quello della pelle del corpo e non parliamo delle zone intime per carità.

 

Domanda

Per evitare batteri nel detergente mani oltre all'osservanza del pao, ci sono ulteriori attenzioni, nello specifico compro una tanica da 5 litri e la tengo in veranda ,i raggi solari possono creare problemi, poi il dispenser ogni volta che lo riempio va risciacquato o non serve ?

Risposta

Chi fabbrica i saponi mani sa benissimo che c'è il problema del dispenser e quindi introduce un po' più di conservante del solito per non avere problemi di sorta. Quindi non serve che tu pulisca il beccuccio.

 

 

Domanda

E’  possibile che il seguente detergente, comprato in Francia “ main et vaisselle” alla mandorla  prodotto dall’arbre vert, sia adatto sia per i piatti che per le mani, come riportato sulla confezione? 
Se sgrassa i piatti non dovrebbe sgrassare anche le mani, o viceversa se non sgrassa le mani non sgrassa neanche i piatti?  
Cosa mi sfugge? Io nel dubbio lo sto usando con i guanti...

 AQUA (solvente)
 SODIUM LAURETH SULFATE (tensioattivo)
 SODIUM CHLORIDE (viscosizzante)
 LAURYL GLUCOSIDE (Tensioattivo nonionico dolce)
 SODIUM LAURYL SULFATE (denaturante / emulsionante / tensioattivo)
 UREA (antistatico / umettante)
 SODIUM BENZOATE (preservante)
 PARFUM
 CITRIC ACID (agente tampone / sequestrante)
 COCO-GLUCOSIDE (tensioattivo)
 GLYCERYL OLEATE (emolliente / emulsionante)

 

Risposta

 

Lo SLES è ancora usatissimo in moltissimi shampoo, saponi liquidi e via dicendo. In effetti non ha mai ucciso nessuno ed è un tensioattivo molto economico e di questi tempi magari non è un difetto molto grande.
Questo prodotto in realtà un surgrassante efficace ce l'ha ed è il gliceril oleato. Certo servirebbe sapere quanto ce n'è ma di sicuro è un surgrassante che concorre a giustificare la doppia azione: mani e stoviglie.

Domanda

Sto cercando di chiarirmi le idee sul sapone fatto in casa e, più cerco risposte, più dubbi mi vengono.

Da quello che ho capito cercando nel forum e sul web il sapone autoprodotto ha un ph compreso tra 8 e 10, che è troppo alto per la pelle che ha un ph intorno al 5,5. Quindi non andrebbe usato.

In tanti siti, però, ho visto che spiegano che il ph non è adatto alla pelle ma, essendo molto diluito durante l'uso e rimanendo sulla pelle per poco tempo non è un problema il fatto che sia basico.

Il fatto che il ph sia più alto impedisce o rallenta la formazione di batteri nel sapone, quindi è un aspetto positivo, mentre i saponi comprati, con ph inferiore, hanno una durata più limitata.

Dopo queste ricerche sono andata a controllare il ph di alcuni bagno schiuma e saponi liquidi per le mani che usiamo e, o le cartine usate non funzionavano, oppure nessuno ha un ph superiore al 5.5 (non posso dire se sia inferiore perchè l'intervallo di ph che misurano le cartine che ho è compreso tra 5.5

Quindi ora mi chiedo:
-è vero che un ph basico non va bene e che andrebbero usati saponi con ph adeguato o, come dicono i produttori di sapone, non è un problema il ph grazie alla forte diluizione con cui si usa il sapone?
-è possibile abbassare il ph dei saponi prodotti in casa per renderli adatti all'uso sulla pelle (anche rendendo una saponetta liquida prima dell'uso)? in questo caso i batteri ci vanno a nozze?
-aggiungere del tra Three oil in un flaconcino da 500 ml può servire per ridurre la proliferazione batterica o, come ho letto più volte, la quantità che ne serve è talmente alta che è inutile usarlo?
-se il ph è un problema, lo è solo per il corpo o anche se viene usato solo per lavare le mani?
-anche i saponi liquidi prodotti con idrossido di potassio (anzichè idrossido di sodio) hanno un ph basico?
-come mai i saponi che ho a casa (comprati) sembra che abbiano un ph adatto alla pelle ?

 

Risposta

-“è vero che un ph basico non va bene e che andrebbero usati saponi con ph adeguato o, come

dicono i produttori di sapone, non è un problema il ph grazie alla forte diluizione con cui si usa

il sapone?”
E' vero che un pH alto non fa bene alla pelle. Non è vero che un sapone si usi molto diluito. Al contrario si usa "direttamente" sulla pelle con una diluizione minima.

-“è possibile abbassare il ph dei saponi prodotti in casa per renderli adatti all'uso sulla pelle (anche rendendo una saponetta liquida prima dell'uso)? in questo caso i batteri ci vanno a nozze?”
Non è possibile abbassare il pH di un sapone perchè si romperebbe, si disintegra il sapone. I batteri

temono sia un pH alto che basso, quindi l'affermazione riportata è priva di senso.

-“aggiungere del tra Three oil in un flaconcino da 500 ml può servire per ridurre la proliferazione batterica o, come ho letto più volte, la quantità che ne serve è talmente alta che è inutile usarlo? Se

il ph è un problema, lo è solo per il corpo o anche se viene usato solo per lavare le mani? “

Servirebbero quantità enormi di tea tree oil.   

-“anche i saponi liquidi prodotti con idrossido di potassio (anzichè idrossido di sodio) hanno un ph basico?”
Assolutamente sì!

-“come mai i saponi che ho a casa (comprati) sembra che abbiano un ph adatto alla pelle?”
Questa domanda non la capisco. Sia i saponi per bucato che per toeletta hanno lo stesso, alto, pH.

 

Domanda

 

Produco da tempo saponi solidi e leggendo questi commenti mi è venuto un dubbio.. non sono raccomandabili per la pelle visto l'alto PH?
Poi avrei un'altra domandina...
Ho provato a realizzare anche il sapone liquido con idrossido di potassio (metodo a freddo); ingredienti olio di oliva e girasole e l'ho utilizzato, opportunamente diluito, per lavare i piatti. A me sembra che lavi benissimo e sgrassi perfettamente... Fabrizio tu cosa ne pensi?

Risposta

Per quanto riguarda il sapone sì, il problema è il pH elevato. Lo si può ridurre usando il procedimento a caldo ed i relativi risciacqui con salamoia. Si può tenere sotto controllo il pH anche usando un pHmetro. Ma fai quello che vuoi alla fine il sapone è a pH 9 - 9,5 cioè lontanissimo da quello della pelle 5,5
Per questi motivi il sapone dovrebbe essere usato solo in zone del corpo resistenti come le mani ed i piedi ed allo stesso tempo si dovrebbe evitare di usalo sul viso e parti intime.
Come uso lavapiatti io penso che sia utilizzabile solo con acque molto ma molto dolci oppure additivando il sapone liquido con dosi massicce di sequestranti. La capacità lavante rimarrà comunque molto più bassa dei comuni detergenti.

 

Domanda

Vorrei sottoporre l'INCI di un sapone mani in formato ricarica DA 1 l . 
Secondo le mie ricerche e prove è molto buono dal punto di vista della biodegradabilità e dell'efficacia, con un buon rapporto qualità-prezzo. 
Dato però che ne devo acquistare grandi quantità (per un agriturismo), prima di procedere vorrei avere la conferma da Fabrizio sulla "bontà" del prodotto (tenendo anche conto che si tratta di prodotti che vengono usati in una casa in piena campagna, con sistema di scarichi ovviamente a norma, ma alla fine pur sempre in campo, con tutte le conseguenze sul terreno...).
INCI SAPONE LIQUIDO MANI Ecosì :
aqua, cocamidopropyl betaine, olivamidopropyl betaine**, sodium lauroyl sarcosinate, caprylyl/capryl glucoside, melaleuca alternifolia (tea tree), leaf oil*, parfum (fragrance), sodium chloride, sodium benzoate, potassium sorbate, lactic acid
* da agricoltura biologica
** da olio di oliva da agricoltura biologica

Risposta

Il sapone mani va bene

Domanda

Causa  lavaggi frequenti, non c'è sapone che non crei danni alla pelle delle mie mani. Con quelli tradizionali si secca talmente la pelle del dorso da sanguinare, con quelli eco-bio compaiono tagli e eccessiva secchezza sui palmi. L'unico sapone che posso usare a iosa e in tranquillità è il sapone  Triderm il cui inci è il seguente : 
AQUA (solvente)
GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
POTASSIUM OLEATE (emulsionante / tensioattivo)
POTASSIUM COCOATE (emulsionante / tensioattivo)
HYDROXYPROPYL METHYLCELLULOSE (legante / stabilizzante emulsioni / filmante / viscosizzante)
POLYQUATERNIUM-7 (antistatico / filmante)
PENTYLENE GLYCOL (condizionante cutaneo / solvente)
DISODIUM EDTA (sequestrante / viscosizzante)
PROFUMO
Considerando la presenza di pallini rossi, la frequenza e l'eccessivo numero di anni d'uso, temendo di sensibilizzarmi a qualche componente, non nascondo che a volte soffro di prurito ai polpastrelli, vorrei riuscire a trovare un'alternativa.
Proverei volentieri questo antico sapone di marsiglia  Tea Natura

 INCI : Aqua, Potassium Cocoate, Potassium Oleate, Elaeis Guineensis OIl, Sesamum Indicum Seed OIl, Citrus Arantium Bergamia Fruit Oil, d-Limonene, Linalool, Citral ,

 in cui aggiungerei glicerina vegetale. .Allo scopo, mi necessita conoscere su 500 ml di prodotto quanta glicerina serve ?

Risposta

200 ml

Seguito della domanda

Come trovi l’inci del sapone di marsiglia  Tea Natura postato, ha  un pallino rosso, il citrus bergamia, magari influente, poi 200 ml di glicerina da aggiungere in 500 ml di prodotto è una dose orientativa o va bene in ogni caso, anche quando già presente nel detergente?
Risposta

Bisogna vedere quanto ce n'è normalmente di glicerina in un prodotto. Io direi che si tratta sempre di quantità minime, attorno all'1%, i 200 ml sono una proposta ma si può calare fino a quando il prodotto non dimostra le sue caratteristiche. Insomma che vada bene a te.
Il citrus bergamia è rosso perché fototossico ma siccome tu ce l'hai in un detergente, non corri nessun rischio e quindi il pallino da rosso diventa immediatamente verde.

 

Seguito della domanda

Ho mischiato il sapone di cui sopra con la glicerina, al momento le mani sono ben idratate, però non fa schiuma come invece succede con il solo sapone, è normale? 

Risposta

Sì, è normale. Ma lava bene lo stesso, quindi ....

 

Domanda

volevo chiederti a riguardo della glicerina vegetale se posso aggiungerla ad un qualsiasi comune detergente liquido per mani

Risposta
Certamente sì.

Seguito della domanda
oppure in qualche modo ne diminuisco il potere detergente.

Risposta
Assolutamente no.

Seguito della domanda
Inoltre, ho sentito che la glicerina ha anche, ad alte dosi, un potere conservante.

Risposta
Verissimo.

 

Seguito della domanda

Ultima curiosità sulla glicerina vegetale. Si può tranquillamente aggiungere in qualsiasi detergente o ha delle incompatibilità con qualche sostanza?

Risposta

Non mi risulta che sia incompatibile con le sostanze normalmente utilizzate per fabbricare i detergenti ma si dovrebbe vedere caso per caso

 

 

 

Domanda

Vista l'avidità d'acqua della glicerina immagino si esplichi anche nei detergenti, sconsigli a chi ha la pelle delicata, che tende a seccarsi nel periodo freddo, l'utilizzo di prodotti con la glicerina ai primi posti dell'INCI ? 

Risposta

Il problema nei detergenti  non si pone perché la glicerina viene lavata via e non rimanendo sulla pelle non può creare problemi.
In queste formule la glicerina in quantità enorme serve per non usare conservanti.

 

Domanda

Ho acquistato questo detergente intimo, ph 4.5, la Saponaria bardana e calendula
Inci: aqua, aloe barbadensis leaf juice*, coco glucoside, lauryl glucoside, glyceryl oleate, glycerin, sodium oleoamphoacetate, olea europaea fruit oil*, arctium lappa extract*, calendula officinalis flower extract*, salvia officinalis oil*, melaleuca alternifolia leaf oil*, lactic acid, sodium chloride, xanthan gum, sodium benzoate, potassium sorbate, benzyl alcohol, sodium dehydroacetate.
Posso usarlo anche per i capelli visto che in questo periodo qualsiasi shampoo, anche il più delicato per i bimbi, mi provoca secchezza e desquamazione? Gli estratti vegetali che contiene sono adatti al cuoio capelluto?Visto che ha un ph vicino al 5 potrebbe andare bene anche come sapone mani per lavaggi frequenti ?

 

Risposta

Puoi usare questo prodotto sia come shampoo che come sapone mani. Che gli estratti vegetali servano allo scopo occorrerebbe sapere quanti ce ne sono, quindi non dico nulla.

 

Domanda

 

Il mio problema è questo: nell'ultimo periodo, per vari motivi, ho lavato spessissimo le mani e ora mi ritrovo in una situazione problematica per quanto riguarda la mia pelle (soprattutto quella dei palmi). 
Qualsiasi detergente io usi, è troppo aggressivo. 
Cerco di idratare le mani con crema/olio di mandorle/burro di karitè, ma non è abbastanza. 
In casa ho l'amido di riso che uso per pulire altre parti del corpo, ma mi chiedevo se fosse abbastanza pulente per le mani che sono molto più esposte alla sporcizia, ai germi e ai batteri.
In parole povere, lavandomi le mani solo con amido di riso (prima di mangiare, dopo un viaggio in treno, dopo aver usato il bagno, ecc.) posso stare tranquilla circa la pulizia? 

 

Risposta

 

Il problema con le farine è che loro stesse possono essere ricche di microrganismi, di lieviti e soprattutto di muffe. Non mi sembra una grande idea a meno di non far seguire al trattamento con farina un lavaggio, anche blando. Ma allora torniamo al punto di partenza.
Io direi che nel tuo caso potresti tentare nuove strade:
- usare un latte detergente (ovviamente che non ti dia fastidio)
- usare un olio che asciugherai dopo l'uso con uno straccio o carta monouso.
- detergere con latte intero (lo so che sembra strano ma ti assicuro che funziona).


Seguito della domanda
- L'olio (che hai consigliato) lo devo usare per pulire o per idratare? 

Risposta

Per pulire. L'olio che passi sulle mani scioglie i grassi che il tuo corpo ha prodotto e quelli che hai raccolto durante la giornata. E, diciamo, che soffoca i batteri. Poi lo togli meccanicamente con un foglio di carta e lo sporco, i microrganismi eccetera saranno finiti nel cestino.

 

Domanda

Volevo contribuire con la mia esperienza circa l'uso non dell'amido di riso, ma della farina di avena per lavarsi.
Purtroppo soffro spesso di dermatiti molto fastidiose e il lavaggio con sapone accentua il mio problema.
Ho quindi cominciato ad alternare il sapone con la farina, ben consapevole che l'azione esercitata dal sapone è totalmente diversa da quello che può fare la farina.
Per evitare il più possibile contaminazioni e alterazioni, metto piccole dosi di farina in uno di quei dosatori in vetro che di solito si usano per lo zucchero nei bar. In questo modo non tocco mai la farina con le mani nè corro il rischio di bagnarla.
La uso per il viso (a meno che non mi sia truccata: in questo caso servono altri tipi di lavaggio) e, in generale, per le mani.
Tengo però sempre a disposizione anche del sapone, che uso se devo lavare le mani prima di cucinare o dopo attività che potrebbero risultare particolarmente "contaminanti".
Personalmente ho riscontrato benefici per quanto riguarda i problemi di secchezza della pelle e relativi attacchi di dermatite.

Risposta

Beh, che dire? Tutto benissimo. Complimenti.

Grazie per la tua testimonianza.

 

Domanda

Ho trovato questo  sapone liquido del mugello , mi piacerebbe venisse analizzato per sapere se è accettabile quantomeno.
Contiene:
-AQUA
-POTASSIUM OLEATE
-POTASSIUM COCOATE
-POTASSIUM CHLORIDE
-GLYCERIN
-PARFUM
-LINALOOL
-COUMARIN
-CITRIC ACID

 

Risposta

Si tratta di un normale sapone basato su olio di oliva e di cocco. Non c'è nulla da dire sulla composizione. Ok.

Questo sapone, se va tutto bene, avrà un pH di 9,5 cioè lontanissimo dal pH delle zone intime e quindi assolutamente sconsigliato.
Come sapone per le mani va benissimo, perché il pH delle zone non intime è comunque a 5,5 e quindi lontano dal sapone. Le mani invece sono talmente abituate agli insulti che non hanno paura di quasi nulla. Anche i piedi, le braccia ma non andiamo oltre che si fanno guai.

 

 

 

Domanda

 

Che ne dite di questo  Gel igienizzante mani" BERGAPUR della Bioearth”,  l'INCI è questo:
Isopropyl Alcohol, Aqua, Xanthan Gum, Citrus aurantium bergamia(Bergamot)fruit oil, Butyruspermum Parkii(Shea Butter), Citrus aurantium dulcis(orange)oil, Citrus medica limonum(Lemon)Peel oil, Thymus vulgaris(Thyme)oil, Parfum, Potassium sorbate, Benzyl Alcohol, (d-alpha)limonene, Citral, Linalool, Linonene, Triticum vulgare, Hexyl Cinnamal, Geraniol, buthylphenyl Methylprpional.
Preciso che l'essenza di bergamotto che usano è deterpenata, che il prodotto è stato testato a livello universitario per quanto riguarda l'efficacia e che è presente del burro di Karitè che lascia le mani morbide...io l'ho provato e mi sembra davvero buono, ne basta una piccola quantità, si assorbe subito ed è in una piccola confezione tascabile.

Risposta

Vai avanti così 

 

 

Domanda

Si potrebbe fare un igienizzante mani fai da te con acqua, gomma xantana e alcool?

Risposta

Certo che si può! Basta mettere lo 0,6% di xantana, 45% di etanolo ed il resto acqua. Ed il gioco è fatto (anche se però questi gel non servono a nulla).

 Se si insiste a disinfettare continuamente il rischio è quello di selezionare dei ceppi batterici resistenti che se ne faranno un baffo del disinfettante e quindi avremo dei problemi seri.
L'igiene va bene la super disinfezione no! (anche perché basta lavarsi le mani ed il 99,9% dei batteri se ne va)

 

Domanda

 Nel caso in cui non avessimo la possibilità di lavarci le mani con acqua e sapone ma c'è l'esigenza di pulire le mani, qual è una alternativa?

Risposta

L'alternativa è aspettare di raggiungere un bagno dotato di sapone ed acqua corrente. Non ci riesco a dire che le salviette imbevute siano una soluzione. Sprecano una quantità assurda di materiali, materiali spesso completamente non riciclabili. Insomma per qualche millilitro di soluzione lavante butto nell'ambiente tessuto ed involucro plastico con pesi molto grandi rispetto al contenuto lavante.
Sono prodotti che non rientrano nella mia logica.

 

 Seguito della domanda

Quindi mi stai dicendo che non c'è proprio nessuna alternativa?

Risposta

La questione è un'altra e mi sono sforzato di spiegarla molte volte ed è questa "Ma ha senso disinfettarsi le mani in continuazione?"
Secondo me no! E questo per due buone ragioni: la prima è che dopo alcuni minuti le tue mani saranno ancora coperte di batteri perché questa è la natura, i batteri sono ovunque. Fortunatamente moltissime specie sono perfettamente innocui per la salute umana. Quindi perché combatterli continuamente se non ci fanno alcun male? Male invece si fa quando disinfettiamo ad esempio il tubo digerente perché non riusciamo più a digerire e questo perché siamo in carenza di batteri.
Secondo motivo: a forza di uccidere batteri "buoni" va a finire che si sviluppano ceppi resistenti ed allora la disinfezione non serve più a nulla. Nella peggiore delle ipotesi i batteri cattivi prendono il sopravvento e si sostituiscono a quelli buoni. Non mi sembra una grande idea.
Quindi ti ripeto la domanda: "Ma ha senso disinfettarsi le mani in continuazione?"

Domanda

 Non afferro  quando dici che poi, nonostante il disinfettante tutto ritorna come prima, ma come prima intendi nelle giuste proporzioni con carica batterica nei limiti o si ritorna nella identica situazione precedente al disinfettante ? Per il resto concordo su tutto, un disinfettante blando è più che sufficiente per salvaguardare i nostri anticorpi come pure i batteri buoni. Scusa la mia ignoranza, mi piacerebbe imparare anche per liberarmi dalla mia eccessiva ossessione igienica.

Risposta

Sarò schematico:
- su una superficie ci sono sporco e batteri. Ci butto sopra dell'alcol e li stermino tutti.
- dopo poco tempo l'alcol evapora e la superficie ritorna come prima. Gli cade sopra un batterio che comincerà a moltiplicarsi. Dopo poco tempo avrò la stessa carica batterica di prima della prima applicazione.
- se sono molto fortunato il batterio che piove sopra la superficie (anche le mani sono una superficie) sarà di tipo mesofilo cioè assolutamente non patogeno ed allora andiamo bene. Se invece ne cade uno patogeno questo inizierà a moltiplicarsi e ad occupare lo spazio disponibile impedendo ai mesofili di moltiplicarsi. In poche parole abbiamo ottenuto esattamente il contrario di quello che volevamo.

Morale della favola: disinfettare troppo crea solo dei problemi. Generalmente un buon lavaggio è ampiamente sufficiente per mantenere un livello igienico più che ottimale. A forza di disinfettare si selezionano ceppi batterici resistenti ed allora sono dei veri e propri disastri.

 

Domanda

Ho avuto una ricetta per creare un disinfettante per le mani che funzioni contro germi e batteri quando non si possono lavare, che ne dite?
un po' di crema fluida (non so però la quantità...)
4 cucchiai di aceto di mele
4 cucchiai di alcool
olio essenziale per profumare.
Può essere realmente funzionante?

 

Risposta

No, non funziona. Per essere efficace l'alcool etilico deve essere molto più elevato di quello che proponi tu. Diciamo che il minimissimo è il 42-43% ma per una sanificazione efficace è meglio salire oltre il 50%.

 

Domanda

Ma della normalissima acqua ossigenata non andrebbe bene?

 

Risposta

Certo che va bene solo che ci mette un po' ad evaporare rispetto ad una soluzione idroalcolica. Ma se una persona ha il tempo di aspettare alcuni minuti va benissimo.

 

 

Domanda

Una domandina per semplice spignatto curiosità... Posso formulare una soluzione disinfettante con alcool e acqua ossigenata? oppure i composti assieme non vanno d'accordo? Se all'alcool... facciamo al 50 e 50 con acqua ossigenata , aggiungo un pò di olio essenziale di tea tree.. mi rimane disciolto o si separa?  Questa soluzione di alcool, acqua ossigenata ed olio essenziale è ok oppure l acqua ossigenata mi ossida l'olio essenziale? 

Risposta

L'acqua ossigenata riconoscerebbe l'etanolo come una sostanza organica (cioè esattamente quello che è) e la distruggerebbe in due minuti. Così rimarresti senza alcool e senza ossigenata. Non è una buona idea. Molto meglio il tea tree oil che in una soluzione idroalcoolica al 50-60 % si scioglie perfettamente.
Ma non serve perché l'etanolo è talmente tanto più igienizzante dell'olio dell'albero del the che non c'è neppure confronto.

 

Domanda

Un detergente così formulato può essere usato per la doccia, intimo e come sapone per le mani?
Formula per 100 grammi:
sodium lauroyl sarcosinato 15
betaina 8
lauryl glucoside 10
cocoglucoside e gliceril oleate 5
glicerina 5
acqua a 100
conservante q. b.
senza profumo
Uso come conservante il Cosgard (inci: Benzyl alcohol, Dehydroacetic acid, aqua (Water)). Ne uso la dose consigliata di 0.6g per 100 di prodotto finito.

Ph portato a 5 con a. citrico.

Il ph di 5 può andar bene o meglio stare sul 5.5?
potrebbe andar bene anche per il bagnetto di un bimbo questa formula o meglio alleggerirla?

 

Risposta

Sì, certamente sì.

 

Domanda

Che ne pensate della composizione di questo sapone liquido, cioè di questo non sapone all’aloe vera di OMNIA Laboratoires
Tipo di Pelle 
Questo Non Sapone a base di aloe vera è particolarmente indicato per persone con pelle secca e delicata.
Azione
L'aloe vera utilizzata in questo prodotto proviene esclusivamente da agricoltura biologica certificata e viene estratta senza solventi chimici, la sua speciale formula agisce sulla pelle del viso e delle mani senza impoverirne le naturali difese.
Risultati:
Idratante e addolcente, ideale per donare morbidezza e luminosità a pelli secche e delicate. Indicato per Uso frequente.
Certificato di composizione Bio:
Certificato ICEA Eco Bio Cosmesi 255 BC 002.
Test Animali:
Prodotto Cruelty Free, NON TESTATO su animali, controllato da ICEA per LAV n° 040.
Formato:
Formato da 300 ml.
INCI:
Aqua, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Lauroyl Sarcosinate**, Aloe Barbadensis Leaf Juice*, Coco-Glucoside**, Glyceryl Oleate**, Sodium Chloride**, Glyceryn*, Phenoxyethanol, Sodium Benzoate, Tatrasodium Glutamate Diacetate, Parfum.

 

Risposta

“Prodotto Cruelty Free, NON TESTATO su animali, controllato da ICEA per LAV n° 040"
Questa affermazione è irrilevante e non mi piace.
Per il resto il prodotto va bene anche se la betaina al primo posto non mi piace per nulla.

 

Domanda

Ho notato che in molti prodotti naturali, che usano prodotti da agricoltura biologica, e in cui vengono utilizzati gli oli essenziali si trovano, in fondo all'INCI, sostanze da bollino giallo secondo il biodizionario (come il Limonene o il Linalool) ma un asterisco spiega che sono sostanze naturalmente contenute negli oli essenziali.
Quello che volevo chiedere è se è effettivamente così, cioè queste sostanze potenzialmente allergizzanti si trovano realmente negli oli essenziali?
Se volessi cercare di creare un prodotto senza questi "bollini gialli"(per esempio in un sapone per le mani) potrei usare un oleolito fatto in casa? O conterrebbe comunque le stesse sostanze?
Per prodotti fatti in casa di cui conosco le quantità di oli essenziali usati (in genere poche gocce), vale la pena preoccuparsi della presenza di "bollini gialli"?

 

Risposta

Vediamo di rispondere alle tue domande:
“Quello che volevo chiedere è se è effettivamente così, cioè queste sostanze potenzialmente allergizzanti si trovano realmente negli oli essenziali?”
Sì, moltissimi oli essenziali naturali ed anche biologici contengono allergeni.
“Se volessi cercare di creare un prodotto senza questi "bollini gialli"(per esempio in un sapone per le mani) potrei usare un oleolito fatto in casa? O conterrebbe comunque le stesse sostanze?”
Dipende dall'oleolito. Un oleolito da lavanda, ad esempio, conterrà certamente del linalolo.
“Per prodotti fatti in casa di cui conosco le quantità di oli essenziali usati (in genere poche gocce), vale la pena preoccuparsi della presenza di "bollini gialli"?”
Ho messo i bollini gialli sugli allergeni dei profumi e degli OE per dire "Attenzione" che se sei allergica a quelle sostanze non dovresti usare quel prodotto. Ma se tu non sei particolarmente sensibile e non hai avuto fenomeni di allergia puoi tranquillamente usare questi prodotti. Io cercherei di evitarli su baby perché è nei primi anni di vita che ci si sensibilizza.

 

Domanda

Posto due prodotti di uso quotidiano tenendo conto che io faccio sport tutti i giorni e ho la pelle molto sensibile (anche solo stando molto sotto l'acqua calcare la pelle si secca), insieme agli INCI scrivo anche le certificazioni

MARSIGLIA VERO pH 4,5 certificato VeganOK
 AQUA (solvente)
 COCAMYDOPROPYLBETAINE
 SODIUM OLIVOYL GLUTAMATE
 OLEA EUROPEA (emolliente / solvente / vegetale)
 MELALEUCA ALTERNIFOLIA (antibatterico)
 XANTHAN GUM (legante / stabilizzante emulsioni / viscosizzante)
 LACTIC ACID (agente tampone / umettante)
 PHITIC ACID
 POTASSIUM SORBATE (conservante)
 BENZYL ALCOHOL (conservante / solvente)
 BENZYL ALCOHOL (Alleegene del profumo / conservante / solvente)
 PARFUM

ECO LAVAMANI igienizzante certificato VeganOK
 ALCOHOL (solvente)
 AQUA (solvente)
 GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
 ALOE BARBADENSIS GEL (emolliente)
 THYMUS VULGARIS OIL (vegetale)
 POTASSIUM SORBATE (conservante)
 PARFUM

Risposta

Il primo NON è affatto un "Marsiglia vero" perché non contiene gli ingredienti tipici del marsiglia. Il secondo è un disinfettante a base alcolica pessimo per le mani, le secca, le inaridisce e dopo due minuti dall'applicazione sei ancora alla mercè dei batteri cioè funziona per pochi istanti. Ne vale la pena?

 

Domanda

In cosa differiscono il marsiglia x bucato e quello x la persona?

Risposta

In effetti sono molto simili anche se per la toeletta si usa una miscela di acidi grassi diversa. Ma il problema è che il sapone, qualsiasi sapone, sulla pelle non va bene perché ha un pH molto elevato.

 

Domanda

Vorrei sapere tra questi due saponi liquidi per mani qual è il "male minore".
Neutromed ph.5.5 yogurt creme aloe vera
Inci: AQUA 
 SODIUM LAURETH SULFATE 
COCOGLUCOSIDE
GLYCERYL OLEATE
COCAMIDOPROPYL BETAINE
PARFUM
YOGURT
PRUNUS AMTGDALUS DULCIS OIL 
ALOE BARBADENSIS LEAF EXTRACT
SODIUM CHLORIDE 
PEG-7 GLYCERYL COCOATE
LAURETH-2
PROPYLENE GLYCOL
PEG-55 PROPYLENE GLYCOLE OLEATE
PEG-40 HYDROGENATED CASTOR OIL
STYRENE/ACRYLATES COPOLYMER
CITRIC ACID
CITRONELLOL
GERANIOL
BUTYLPHENYL METHYLPROPIONAL
HYDRAXYCITRONELLAL
SODIUM BENZOATE

Neutro Roberts sapone liquido anti screpolature
Inci: AQUA
GLYCERIN
SODIUM LAURETH SULFATE
COCAMIDOPROPYL BETAINE
GLYCERETH-2 COCOATE
PEG-7 GLYCERYL COCOATE
GLYCERIL OLEATE
ALOE BARBADENSIS LEAF EXTRACT
HYDROLYZED JOJOBA ESTERS
PRUNUS AMIGDALUS DULCIS OIL
POLYQUATERNIUM-10
PANTHENOL
PARFUM
GLYCOL DISTEARATE
COCO-GLUCOSIDE
COCAMIDE MEA
DISODIUM EDTA
CITRIC ACID
LAURETH-10
METHYLCHLOROISOTHIAZOLINONE
METHYLISOTHIAZOLINONE
BENZYL SALICYLATE
CITRONELLOL
HEXYL CINNAMAL
LANALOOL
BUTYLPHENYL METHYLPROPIONAL
CI 15985
CI 17200

Qual è il male minore? Inoltre è vero che l'ultimo sapone è veramente anti screpolatura..? A me suona un po' da bufala, però già dal primo uso ho notato che le mani erano molto morbide ed effettivamente le screpolature che avevo mi sono subito sembrate come "riempite" e meno visibili.. Merito (o colpa) della glicerina così in alto immagino.. 

 

Risposta

Pessimi entrambi, non riesco a stabilire quale sia il meno peggio dato che sono peggio entrambi.

Domanda

Così, tanto per ribadire la nostra eterna e imperitura diatriba sul sapone, dico che a me invece il sapone piace, e tanto (certo, c'è sapone e sapone: parlo di un sapone da toeletta ben fatto) e trovo che rispetto a molti detergenti presunti delicati, il sapone sia uno dei meglio tollerati. Ma come sempre ognuno deve poi provare sulla sua pelle (letteralmente), perchè ogni pelle ha la sua unica e peculiare reattività. Il sapone è particolarmente indicato laddove esistono le ghiandole sebacee, ma non è un dogma, non è la verità assoluta, ognuno alla fin fine fa come preferisce , desideravo solo spezzare la mia lancia in difesa di un detergente da non demonizzare insomma (infine...ma qua il discorso si farebbe lungo e complesso: e perchè mai occorrerebbe acidificare sempre la pelle? la pelle sana e ben curata sa mantenere da sola il suo pH, spesso l'acidificazione eccessiva di origine "esogena" può alterare la microbiologia cutanea, e favorire, per esempio, lo sviluppo di lieviti).

 

Risposta

Ci sono degli studi, alcuni replicati da me medesimo, in cui il cambiamento di pH della pelle dura 4 ore. A me sembrano tantine, che ne dici? Se poi considero che la maggior parte delle persone "crede" che usare un sapone naturale o addirittura "esotico" come quello di Aleppo sia particolarmente adatto a pelle ultra sensibili, beh allora le 4 ore sono un'eternità.
Io uso normalmente del sapone per lavarmi le mani ma credo sia una pessima idea usarlo sul corpo, ascelle e peggio che peggio sulle parti intime.
La prossima volta che passi di qua ti sottopongo al test del pH dermico e sulle sue variazioni.

 

Domanda

Ho trovato questa tabella dei PH sul web, potrebbe essere utile?
Cuoio capelluto 4,0
Cosce, gambe, caviglie 4,5
Tronco 4,7
Viso 4,7
Plica anale 4,8
Dorso delle mani 4,9
Plica mammaria 6,0
Plica inguinale 6,2
Ascelle 6,5
Spazio interdigitale del piede 7,0

 

Risposta

Gli ultimi tre valori sono sballati. In realtà sono un punto e mezzo - due più bassi.

 

 

 

 

 

Domanda

Al discount In's ho trovato questo sapone, linea BIO prodotto da da Laboratorio Verde srl, Cazzago di Pianiga (VE), certificato ICEA. E' un dispenser di 300mL e costa 1,99 euro.
L'inci è il seguente:
AQUA, COCAMIDOPROPYL BETAINE, SODIUM LAUROYL SARCOSINATE , COCOGLUCOSIDE, GUAR HYDROXYPROPYLTRIMONIUM CHLORIDE, HYDROLYZED WHEAT PROTEIN, XANTHAN GUM, BENZYL ALCOHOL, DEHYDROACETIC ACID, GLYCERIN, AVENA SATIVA BRAN EXTRACT*, FOENICUM VULGARE FRUIT EXTRACT*, CITRUS BERGAMIA LEAF OIL* 
(* ingredienti da agricoltura Biologica).
MI sembra buono per quanto riguarda le sostanze usate, anche se non saprei pronunciarmi in merito alla formulazione cosmetica.
Mi soffermo spesso a "studiare" gli inci di prodotti per la detergenza di marche sconosciute e nei discount e sono sempre piacevolmente stupita di trovare prodotti del genere.
Che ne pensate? Mi sembrava comunque un info interessante da condividere.

Risposta

Lo penso anche io !!!!!

 

Domanda

Salve Fabrizio, ho un sapone liquido che con il freddo diventa solido ed è praticamente inutilizzabile. L'inci è questo: aqua, olea europea oil, cocos nucifera oil, sodium hidroxide, prunus dulcis oil, calendula officinalis extract, propolis, melaleuca alternifolia oil, agar agar, limonene. Immagino sia la mancanza di potassa a farlo solidificare ma cosa posso metterci per mantenerlo liquido in inverno? Basta allungarlo con acqua?

Risposta

Il fatto è che questo è proprio un sapone (fatto con vero sapone) e quindi che con le basse temperature solidifichi è "normale" anche allungandolo con acqua non è che migliori la situazione, con l'etanolo sì. Ma poi hai il problema della secchezza delle mani dovuta all'alcol e non abbiamo risolto nulla.
L'unica soluzione è tenerlo al caldo 

 

Domanda

Questa  saponetta biologica  de I Provenzali  all'olio di argan va bene per le mani?
Inci: SODIUM PALMATE 

SODIUM PALM KERNELATE 
AQUA 
PARFUM 
GLYCERIN 
ARGANIA SPINOSA OIL 
SESAMUM INDICUM OIL 
CITRIC ACID 
SODIUM CHLORIDE 
LINALOOL 
LIMONENE 
GERANIOL 
CITRONELLOL 
L'ho provata subito ma dopo già 2 lavaggi alle mani sento la pelle secca che tira.. Magari mi son fatta condizionare dal fatto che il sapone è solido e non liquido..

 

Risposta

E' normale che un sapone alcalino disturbi la pelle, anche quella delle mani. Ma è certamente meno fastidioso usare un sapone come questo per le mani che sul viso.
Questo vale per TUTTI i sapone solidi (e veri, cioè fatti con grassi naturali).

 

Domanda

In questi giorni in tv passa spesso la pubblicità dei nuovi prodotti di garnier bio active e nivea pure & natural, "naturali", "bio", "senza qst e senza qll"...
Hai info in merito?
Sto cercando gli inci...magari hai già dato uno sguardo..

 

Risposta

Per il momento io ho potuto considerare solamente la linea Garnier e devo dire che è ineccepibile. E' certificata Ecocert e insomma sembrerebbe formulata da uno di noi.
Se me lo avessero detto solo un anno fa non ci avrei creduto.
Per la gamma Nivea non sono ancora riuscito a metterci le mani sopra ma promette bene, molto bene. Se le cose prendono questa piega siamo a cavallo

I prodotti saranno anche minimali, con pochi attivi, forse non saranno super efficaci come i tradizionali (ma a quale prezzo) però qui non ci sono siliconi, petrolati, cessori di formaldeide, EDTA, zero PEG .... insomma sono una rivoluzione bella e buona!
Assodato che è successo qualcosa che potremo scrivere nelle nostra agenda, rimangono da considerare due possibili scenari:
1) Queste multinazionali vogliono "occupare" uno spazio, in nostro spazio, e quindi ci danno quello che chiediamo. Qualcuno dirà che non va bene ed altri invece che sono d'accordo. Però serve discutere.
2) I prezzi che riescono a fare metteranno in gravissima crisi i piccoli produttori nostrani (ed anche non) che vedranno crollare i loro margini. E' questa una buona cosa? E' un disastro? Dovrebbero, le piccole imprese, fare dei consorzi di ricerca? Insomma anche questo tema va sviluppato, e alla svelta.

 

Domanda

Sto usando  la saponetta al chiuri di ON inci :Cocos Nucifera Oil**, Aqua, Sodium Hydroxide, Potassium Hydroxyde, Bassia Butyracea Seed Butter*, Olea Europaea Fruit Oil, Tetrasodium Etidronate, Citric Acid e ho qualche perplessità sulla conservazione del prodotto una volta aperto. Basta risciacquarla dopo l'uso o bisogna fare altro ?

Risposta

La saponetta anche se è al (ottimo) burro di chiuri, è pur sempre una saponetta a pH (leggermente) alcalino.  Non ha bisogno di nessuna precauzione, mettila sopra il lavandino e lavati solo le mani. La sua composizione è tale che non può essere attaccata dai batteri ed è stabile per molti mesi.

Domanda

Per sostanza "allergizzante" si intende sostanza che potenzialmente può provocare allergie...? e poi quando nel caso del "Acrylates/C10-30 Alkyl Acrylate Crosspolymer" o del "Triclosan" il primo addensante non biodegradabile il secondo battericida nocivo agli organismi acquatici...si intende che a parte queste due loro caratteristiche non fanno male alla salute umana...? oppure è solo un'aggravante e oltre a essere non biodegradabili ecc...fanno anche male alla nostra pelle e/o al nostro organismo?

Risposta

Alla prima domanda: "per sostanza "allergizzante" si intende sostanza che potenzialmente può provocare allergie...?" la risposta è sì!
Alla seconda questione: "intende che a parte queste due loro caratteristiche non fanno male alla salute umana...?" la risposta è che siccome è provato che fanno male agli organismi acquatici, cioè a degli esseri viventi, tanto innocui per la salute umana non devono essere. Ma attenzione che ogni cosmetico è certamente "sicuro" sotto il profilo della salute. C'è un responsabile della tossicologia che si prende la responsabilità di valutare il cosmetico da questo punto di vista. Quello che dico io è che i pesciolini mi stanno simpatici e non vorrei che stessero male per causa mia, che se fanno male a loro potrebbero far male anche a me ed infine c'è il problema delle applicazioni ripetute. Ti faccio un esempio: un prodotto contiene sostanze molto pericolose per gli organismi acquatici ma un tossicologo ha stabilito che in determinate concentrazioni non può far male all'essere umano. Adesso proviamo ad immaginare che dopo esserti disinfettata le mani prendi un bagnodoccia e dentro c'è sempre del triclosan, poi ti lavi i denti sempre al triclosan ed infine di applichi un deodorante ascellare sempre con tricolosan. Ebbene il tossicologo non può sapere quanti prodotti a base di uno stesso principio attivo tu usi e non ne conosce neppure la frequenza. E' chiaro che il sommarsi di queste dosi possono superare, e a volte lo superano di molto, il dosaggio massimo.
Bisognerebbe  fare in modo che i consumatori si sensibilizzassero e che fossero dei consumatori informati. Il biodizionario fornisce una sorta di allarme su alcune molecole per le quali è opportuno prestare un minimo di attenzione. Tutto qui.

 

Domanda

Ho degli amici che usano il borace (tetraborato di sodio anidro) per lavarsi le mani in profondità ed addirittura mi dicono qualche volta anche per farsi la doccia.
Mi dicono che lo usavano le nonne........
Io curiosa come sono l'ho comprato, ma vien detto di fare attenzione perchè è tossico.
So che tu sei uno specialista ultra , molto attento a particolari cose; 
ti chiedo cortesemente di dirmi qualcosa in più di questo prodotto e .... posso usarlo in lavatrice ? Posso usarlo per pulire il bagno? E i pavimenti?

Risposta

Il borace ed in generale i sali di boro sono assolutamente pessimi e trovo scandaloso che tuoi conoscenti li usino così superficialmente. 
Recentemente i derivati del boro sono stati ampiamente studiati e la loro pericolosità ha comportato, ad esempio, che il famoso "perborato di sodio" (che decomponendosi in acqua genera dei borati) è completamente sparito dal mercato. Altrimenti i fabbricanti avrebbero dovuto mettere in etichetta dei teschi ed altre cose simili.
La XXX modifica alla direttiva CEE classifica i borati come:
T = Tossico
Repr. Cat. 2; R60-61 = pericoloso per la riproduzione
S: 53-45 = Evitare l'esposizione - procurarsi speciali istruzioni prima dell'uso.In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta).
I sali di boro devono essere evitati come la peste!

 

Domanda

L'altro giorno ho comprato un detersivo per i piatti Ecover in un negozio di prodotti bio. Stupidamente (dopo mesi e mesi di studio degli inci) non ho pensato di andare a leggere gli ingredienti dando per scontato che fosse eco, pur non avendo il bollino ecolabel. Mi sono accorta solo quando sono arrivata a casa e averne travasato una parte in una boccetta più piccola che come conservante ha il temibilissimo 2-bromo-2-nitropropane-1,3-diol. Io non sono fissatissima con i bollini rossi ma i cessori di formaldeide li ho presi proprio sul serio ed ho eliminato le creme che li contenessero!! Ora mi tocca lavare i piatti sempre con i guanti!
Sul sito poi c'è scritto:
Environmental advantage
quick and complete biodegradability (OECD-test 301F, full product)
minimum impact on aquatic life (OECD-test 201&202, full product)
against animal testing
suitable for septic tanks
plant based ingredients, except milk whey ???? mi pare che non sia solo il milk whey (ma a cosa servirà mai?) di origine non vegetale! No ?

Risposta

Primo fai benissimo a escludere i prodotti che contengono cessori di formaldeide, proprio benissimo.
Secondo: il siero di latte (di mucca) può servire ad addolcire le mani dato che è ricco di proteine. Ma non è affatto animalista e certamente non vegetale.
Ne sento di tutti i colori, tipo che il paraffinum  liquidum sia vegetale ed altre amenità simili. Il problema è che adesso l'ecologico, il biologico tira molto e gli ecofurbi, ovviamente, imperversano.

 

Domanda

 Per il lavaggio del corpo e soprattutto della mani (visto che sono quelle dove  ho forte prurito e conseguenti crosticine) può andare bene questo detergente bimbi corpo e capelli, Babysmile della Schlecker gel detergente corpo e capelli ( aqua, sodium cocoamphoacetate, disodium cocoyl glutamate, glyceryl oleate, sodium chloride, coco-glucoside, citric acid, olea europaea leaf extract, allantoin, glycerin, parfum, benzyl alcohol, phenoxyethanol, potassium sorbate, tocopherol ) o se è meglio usare un olio.

Risposta

Un olio è sempre da preferire perché non "toglie" nulla ma semmai si equilibra con i grassi naturalmente presenti sulla pelle. Un detergente, per quanto delicato, toglierà sempre un po' di protezione naturale. Meglio l'olio.

 

 

 

Domanda

Vorrei avere un consiglio su un sapone da usare che sia del tutto naturale 100%.
Essendoci scritto prodotto erboristico 100% biodegradabile si può sperare che il parfum sia l'olio essenziale e la glicerina naturale ?

Risposta

Ci sono molte cose non precise:
- cosa vuol dire prodotto erboristico? Chi lo stabilisce?
- 100% biodegradabile è un controsenso. Non è possibile dare questa definizione numerica. 
- nè i profumi sintetici nè gli oli essenziali sono facilmente biodegradabili, al contrario sono difficilissimamente biodegradabili.
Detto questo il sapone, per quanto buono e naturale sia non va bene per il viso e per il corpo, troppo basico.

 

Domanda

Ma tra un buon latte detergente e un buon detergente a risciacquo, teoricamente, cos'è meglio?

 

Risposta

In realtà il modo di "pulire" con questi due prodotti è radicalmente diverso per non dire opposto. Il detergente deterge cioè "lava" esattamente come lavare un piatto o un pavimento. Tutto quello che trova, grassi esogeni ed endogeni vengono tolti di mezzo brutalmente. Un latte detergente invece è una emulsione grassa. I grassi e gli emulsionanti che sono contenuti si miscelano con i grassi che trova sul viso, ne risulta un unico prodotto che può essere facilmente e meccanicamente tolto. Si può dedurre quindi che il secondo metodo è molto meno invasivo e violento del primo.
Ovviamente dipende dai prodotti ma in linea di massima questo è il principio.

 

Domanda

Mi stavo chiedendo una cosa, secondo voi è possibile usare il sapone liquido per le mani per fare la doccia invece del docciaschiuma??qual è la differenza??

Risposta

Non ci siamo! Non è possibile rispondere a questo tipo di domanda. Quello che invece si può fare è prendere una composizione INCI di un prodotto e confrontarla con l'INCI di un'altro. Date le centinaia di formule di saponi liquidi e di doccia schiuma, come si fa a dire qualche cosa?

 

Seguito della domanda

Quindi non c'è una caratteristica che permetta di discriminare i 2 tipi di prodotto??su che base un prodotto viene definito sapone liquido e un altro docciaschiuma??

Magari la discriminazione è fatta solo per fini commerciali...per farti pagare di più il docciaschiuma...ci sono prodotti con INCI quasi idendici in cui invertono un pò gli ingredienti per spacciarli per due prodotti diversi...

Ad esempio, io sto usando il sapone liquido della Neutromed ph 5.5 dermoequilibrio(erogatore blu) al posto del bagnoschiuma e dello shampoo!

Risposta

...... e fai bene!

 

 

Domanda

Ho fatto sciogliere in 5 litri d'acqua circa 250 gr di sapone di marsiglia bio in scaglie, ed ora ho la mia bella tanicona pronta da utilizzare. 
Posso utilizzare tale preparazione come sapone liquido per le mani o devo aggiungere qualcos'altro?

Risposta

Il prodotto, con tutta quell'acqua marcisce nel giro di qualche giorno quindi l'uso come sapone mani è vivamente sconsigliato. Inoltre devi sapere che questo preparato avrà un pH leggermente basico cioè sostanzialmente diverso da quello delle tue mani.

 

Domanda

Ho trovato questo sapone che dovrebbe essere di marsiglia e ha un prezzo abbastanza conveniente...
INCI: Sodium cocoate, Aqua, Sodium hydroxide, Potassium hydroxide, Olea europaea, Etidronic acid. (tutto verde) E’ un VERO sapone di marsiglia e va bene per la detersione quotidiana di viso e corpo?

Risposta

La formulazione corrisponde perfettamente ad un sapone di marsiglia "vero". 
Che vada bene per la detersione quotidiana di viso e corpo assolutamente no! Ma questo non vale per "questo" sapone ma per qualsiasi sapone solido che sviluppa un pH molto lontano da quello di viso e corpo. Per le mani passi ma per il corpo no!

 

Seguito domanda

Se posso permettermi il sapone definito di marsiglia non era quel sapone che a quei tempi oramai andati veniva prodotto con quel metodo specifico? veniva usato il materiale di partenza che era disponibile in abbondanza: l'olio di oliva ma chissà se nel calderone non fosse finito anche altro grasso.... per cui più che il tipo di materiale di partenza mi chiedo se sia più caratterizzante per la dicitura 'sapone di marsiglia' che si riproduca il vecchio procedimento o mi sbaglio?

Risposta

La "storia" dei saponi di Marsiglia è lunga quanto l'era moderna.
E' vero che il primo sapone di Marsiglia (ma anche di Valenza e di Genova) erano stati prodotti usando olio di oliva e questo per il semplice fatto che una guerra, tra le tante, in Turchia (all'epoca paese con il più grande mercato di grassi animali del mondo e anche oggi si difende bene) impediva l'arrivo dei grassi animali. Invece che restare con le mani in mano i validi saponai si misero a produrre sapone con i grassi che avevano a disposizione. Poi ci presero gusto perché un sapone da grassi vegetali ha meno ceneri (ingrigisce meno la biancheria) è più dolce con le mani e la sua schiuma è più soffice e gradevole del medesimo prodotto animale. Quindi cominciarono ad usare anche olio di palma, di cocco eccetera.
In conclusione è ormai chiaro a tutti che per "Sapone di Marsiglia" si intende un sapone da oli e grassi VEGETALI. Quindi il prodotto precedentemente proposto è perfettamente definibile come "Vero Marsiglia".

 

Domanda

Devo dire però che un sapone eco-bio che mi lascia la pelle non dico morbida ma almeno che non me la fa tirare non l' ho ancora trovato. E ne ho provati tanti!! Ho letto che su pelle bagnata si dovrebbe passare un olio (di jojoba o extravergine di oliva o altri) massaggiare bene e poi lavare con il sapone che vuoi .
Che ne pensi?

 

Risposta

Ottimo! Ottimo.
Con questo sistema si sta disegnando il nuovo confine della cosmesi e cioè la cosmesi "omeotropica". Tranquilla che fra qualche anno staremo qui a parlare solo di questo.

 

Seguito della domanda

Ho una domanda da porti: un buon olio di semi di girasole (bio e spremuto a freddo) può ugualmente servire allo scopo? Io non lo uso in cucina, ma se facesse ugualmente bene alla pelle lo acquisterei dato il costo molto inferiore rispetto ad altri oli.

Risposta

La verità è che non ho mai lavorato seriamente con il girasole ma dai pochi test fatti non mi è piaciuto molto mentre continuo a difendere l'olio di vinaccioli che è semplicemente stupendo (e costa poco).

 

 

IDRATAZIONE

 

Domanda

Ho una perplessità sul burro di karitè che ho provato come idratante per le mani, aggiungendo un po' di olio di cocco essendo piuttosto asciutto. Ma stranamente adesso ho le mani molto più secche e irritate. Possibile che sia proprio il karitè? Pensavo fosse tra le sostanze più nutrienti in assoluto. 
Sulla composizione non ho dubbi, è una marca di prodotti eco-bio molto seria.
Ingredients (INCI): Butyrospermum Parkii Butter.

Risposta

E' un argomento che abbiamo affrontato molte volte. La sintesi è che devi dare il burro sulle mani bagnate altrimenti , te le secca

 

Seguito della domanda

E se invece di bagnare le mani ci si mette un po' di gel d'aloe ? -

 

Risposta

Provaci! Ma attenta che il gel di aloe o te lo fai tu oppure può contenere di conservanti ed allora bloccarli lì sulla pelle non è una buona idea. Ma la domanda di fondo è un'altra: cosa speri di ottenere in più dell'acqua usando l’aloe ?

 

Seguito domanda

L'aloe che uso è quello Zuccari.
L'inci è questo:
Aloe barbadensis leaf juice*; xanthan gum; citric acid; sodium benzoate; potassium sorbate.
*Aloe Barbadensis 2 volte concentrata.

 

Risposta

Ecco, vedi , proprio il prodotto che NON devi usare in combinazione con una sostanza filmante (il karité magari poco ma lo è) perché questo gel contiene non uno ma ben due conservanti: sodium benzoate e potassium sorbate.
Tenerli lì schiacciati contro la pelle non va bene, devono essere tolti semmai.

 

Domanda

In un giornale ho trovato questa crema. Da una prima occhiata mi sembra buona, forse qualche pallino rosso in fondo in fondo.
HELAN crema mani luminosa protettiva
INCI:Aqua, dicaprylyl carbonate, glycerin, dicaprylyl ether, hydrogenated vegetable glycerides citrate, shea butter oleyl esters, cetearyl alcohol, olea europaea olive fruit oil, parfum/fragrance, butyrospermum parkii shea butter butter, xanthan gum, glycyrrhiza glabra licorice root extract, morus alba extract, oryza sativa rice powder, cocoglycerides, hydrogenated vegetable oil, polyglyceryl-3 disostearate, benzyl alcohol, ascorbyl palmitate, titanium dioxide, glyceryl undecylenate, glyceryl caprylate, tetrasodium glutamate diacetate, tocopherol, tocopheryl acetate, lecithin, magnesium stearate, silica, jojoba esters, polyhydroxystearic acid, maltodextrin, citric acid, buthylphenyl methylpropional, alpha-isomethyl ionone, hexyl cinnamal, linalool, hydroxycitronellal, coumarin, citronellol, geraniol, isoeugenol.
Butto o tengo?

 

Risposta

Andava tutto bene fino al pessimo buthylpheny   methylpropional .

Tienilo ma scrivi al produttore che il buthylphenyl methylpropional è una sostanza pessima, contenuta nel profumo sintetico che utilizza, e che non lo vorresti più vedere.

Domanda

Ti chiedo un parere su questa crema mani.Vivi Verde Coop... ecco l' inci:
Aqua, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Caprylic/Capric Triglyceride, Helianthus Annuus Hybrid Oil*, Butyrospermum Parkii Butter, Mystyl Alcohol, Hydrogenated Castor Oil, Simmondsia Chinensis Seed Oil*, Cetearyl Glucoside, Myristyl Glucoside, Chondrus Crispus Extract, Aloe Barbadensis Leaf Extract*, Cymbopogon Citratus Extract*, Parfum, Lactic Acid, Xanthan Gum, Sodium Benzoate.*Ingredienti provenienti da agricoltura biologica.

Si può ipotizzare la percentuale della glicerina in questa crema?

 

Risposta

Secondo me con una mano la Coop faceva la crema e con l'altra sorreggeva il biodizionario .

Per la percentuale della glicerina non è possibile, l'avevo controllata al momento della sua messa in commercio ma non mi ricordo più il dato ed adesso ti sparerei un numero a caso. Certamente era sotto il 10%, questo lo ricordo chiaramente.

 

Seguito della domanda

Sotto i 10% direi che va benissimo !

 

Domanda

Mia suocera ogni anno fa una crema.. Anzi un mattone.. 
Raccoglie dei rami di sambuco quando sono "maturi", dice lei.. Poi compra dei fogli di cera d'api. Li fa sciogliere in un tegame con l'olio d'oliva, toglie la corteccia al sambuco e lo mette a bollire con quest' intruglio per qualche minuto. 
Ora, ho visto con i miei occhi che le scottature spariscono con questa crema, e lei dice che la usa per le mani quando le si screpolano... A me sta crema non fa una cippa.. Ma quello che non capisco è perché diventa un mattone e per spalmarla va scaldata un pò tra le mani.. Sennò non se ne fa niente.. Lei ha sempre seguito la ricetta che usava sua suocera che a sua volta aveva preso dalla mamma.. Nel lontano 1800.. Mi potete spiegare i benefici a livello chimico che si hanno sulla pelle e come poterla migliorare?

 

Risposta

Dico che tua suocera (e le suocere a risalire) con la cera d'api ha indossato un guanto impermeabile e che protegge efficacemente la pelle delle mani. Niente di più semplice

 

Domanda

Come ben sai ci sono siti on line che vendono sostanze naturali anche biologiche tipo burro, gel, olii etc. Vorrei sapere quali potrei usare in alternativa all'acquisto di una crema mani che, secondo me, spesso sono povere di principi attivi e invece piene di conservanti e quant'altro.

Risposta

Ma io non posso farti dei nomi. Rimanendo sul generale direi che usare SOLO oli e burri non è una buona idea. Si dovrebbe sempre fornire un po' di acqua alla pelle. Quindi una soluzione che molti seguono è di mescolare, al momento, olio ed acqua (ma anche succo di aloe vera, estratti vari, ecc) e poi la si spalma sulle mani. Magari scegli un olio non troppo untuoso (ad esempio il vinaccioli) e così potrai prendere in mano un bicchiere senza che ti sfugga come un'anguilla.

 

Domanda

Di solito d'inverno le mani si screpolano sulle nocche...ma è da un po' che mi si screpolano anche sul palmo . 
Sarà che le lavo troppo, sarà che quando le lavo non le asciugo bene, sarà il freddo, sarà che qualche volta uso i guanti di lattice (e ho la sensazione che il talco o quello che è faccia peggiorare la situazione)...sarà quel che sarà..... fatto sta che mi dà molto fastidio. 
ora si è creato anche un taglietto che fa malissimoooooo. Mi hanno consigliato la crema mani all’avena della Bjobj INCI:

 AQUA (solvente)
 GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
 PRUNUS DULCIS* (vegetale / emolliente)
 AVENA SATIVA (10% EXTRACT)* (vegetale)
 OLEA EUROPAEA* (emolliente / solvente / vegetale)
 CETEARYL ALCOHOL (emolliente / emulsionante / stabilizzante emulsioni / opacizzante / viscosizzante)
 CETEARYL GLUCOSIDE (emulsionante)
 HELIANTHUS ANNUUS* (emolliente / vegetale)
 PANTHENOL (antistatico)
 TOCOPHERYL ACETATE (antiossidante)
 LACTIC ACID (agente tampone / umettante)
 PARFUM
 PHENOXYETHANOL (conservante)
 BENZOIC ACID (conservante)
 DEHYDROACETIC ACID (conservante)

che ne pensate ?

 

Risposta

Il punto più colpito è la zona tra il palmo e le dita, nella piega, per capirci dove stanno gli anelli (che non ho)...e poi prosegue più lieve su indice e medio.....non è esattamente il palmo....
Allora NON è ipercheratosi palmare ed una buona crema idratante come quella  proposta va benissimo.

 

Domanda

Con l'aiuto del biodizionario ho controllato gli inci di diverse creme mani e dopo una lunga ricerca tre in particolare della Bjobj hanno attirato la mia attenzione. Trascrivo i rispettivi inci( brevi e con i principi attivi nelle prime posizioni) inci:
CREMA MANI ALOE: aqua (water), *aloe barbadensis gel, glycerin, cetearyl alcohol, *olea europaea oil, cetearyl olivate, sorbitan olivate, *helianthus annuus seed oil, caprylic/capric triglyceride, panthenol, tocopherol, *citrus limon peel oil, benzyl alcohol, sodium benzoate, potassium sorbate, lactic acid, citral, geraniol, limonene, linalool.

CREMA MANI AVENA:aqua (water), glycerin, *prunus amygdalus dulcis oil, *avena sativa extract, *olea europaea oil, cetearyl alcohol, cetearyl glucoside, *helianthus annuus seed oil, xanthan gum, panthenol, tocopheryl acetate, lactic acid, profumo/parfum, sodium benzoate, benzyl alcohol, potassium sorbate, ascorbic acid

CREMA MANI OLIO DI OLIVA:aqua (water), cetearyl alcohol, glycerin, caprylic/capric triglyceride, *olea europaea oil, *calendula officinalis extract, *chamomilla recutita extract, tocopheryl acetate, panthenol, cetearyl glucoside, xanthan gum, sodium benzoate, potassium sorbate, lactic acid, benzyl alcohol, profumo/parfum 
Ho comperato quella al’avena e mi ci sono trovata bene.

Risposta

Complimenti. Sì sono tutti e tre ottimi prodotti. Io non saprei stilare una classifica ma siccome mi fido di te, dico che quella all'Avena è straordinaria.

 

Domanda

Vorrei chiedere  il parere sull' inci di questa crema mani che ho trovato ad un prezzo non conveniente, di piu'!! Ho dato già un'occhiata al biodizionario e confrontata ad altre creme mi sembra abbastanza accettabile (sicuramente c'è un gran margine di miglioramento).

Botanika Naturalmente crema mani protettiva
INCI:
AQUA
GLYCERIN
CETEARYL ALCOHOL
GLYCERYL STEARATE SE
CAPRYLIC/CAPRIC TRIGLYCERIDE
CETEARETH-20
CETEARETH-12
MEL (HONEY) EXTRACT *
CAMELINA SATIVA SEED OIL
PRUNUS AMIGDALIS DULCIS OIL *
OLUS OIL
PARFUM
CARBOMER
CITRIC ACID
TOCOPHERYL
ACETATE SODIUM HYDROXIDE
PHENOXYETHANOL

Risoposta

Quello che non ci piace molto di questa crema è la presenza di CETEARETH-20 e CETEARETH-12 cioè due emulsionanti che per ogni molecola di alcol cetilstearilico ne hanno rispettivamente 20 e 12 di ossido di etilene cioè una sostanza ottenibile solo dal petrolio e che, durante la sintesi, possono formare del diossano, una sostanza non proprio salutare.

 

Domanda

 Mi ritrovo con le mani secche ed arrossate per via del freddo e dell'uso abbastanza frequente dei detersivi, di solito uso l'olio di mandorle sparso con una leggera frizione ma ultimamente quello che avevo a portata di mano è irrancidito. Mi chiedevo se c'è qualche olio alimentare che lo possa sostituire  oppure usare la glicerina ?

Risposta

Di certo NON devi usare glicerina da sola, altrimenti ti pompa l'acqua dell'epidermide e ti ritrovi con mani ancora più sciupate.

 

 Seguito della domanda

E il karitè e l’olio di cocco ? Che differenza c’è ?
Qual'è il più nutriente?

Risposta

Lo sono entrambi, quello che cambia è la consistenza. Il karité "rimane" di più (ma fa scivolare le mani) il cocco meno.

 

 

Domanda

Per quanto tempo si può conservare una crema per le mani fatta con una parte di cera d'api, una parte di olio extravergine di oliva e due parti di olio di mandorle dolci? Eventualmente, c'è qualche prodotto che unito alla miscela possa aumentarne il tempo di conservazione?

Risposta

Questa pomata dura in eterno perché non contiene acqua e quindi non può marcire, semmai si può ossidare un pochino ma niente di più.

 

Seguito domanda

Aggiungere a questa miscela un po' di miele che effetto farebbe? A) la migliora B) la peggiora C) non serve a niente....?

Risposta

Secondo me non ci riesci ad inserirlo. Se poi vuoi provarci ebbene provaci! Sarai tu a dirci se migliora, non migliora o non fa nulla.

 

Domanda

Ho trovato questa crema mani alla Lidl, è inodore, si assorbe facilmente e costa 1,19 euro (75ml):
crema mani CIEN sos hand concentrate inci :
 AQUA (solvente)
 GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
 CETEARYL ALCOHOL (emolliente / emulsionante / stabilizzante emulsioni / opacizzante / viscosizzante)
 PHENOXYETHANOL (conservante)
 PALMITIC ACID (emolliente / emulsionante)
 STEARIC ACID (emulsionante / stabilizzante emulsioni)
 SODIUM CETEARYL SULFATE (tensioattivo)
 BENZYL ALCOHOL (conservante / solvente)
 BENZYL ALCOHOL (Alleegene del profumo / conservante / solvente)

Forse è un po' vuota , ma io l'ho trovata piacevole da usare, mi lascia le mani morbide, si assorbe subito ed ha un costo proprio basso.
Forse sarà un prodotto interessante anche per qualche altro utente del forum

Risposta

Io penso di sì, sarà utile a chi vuole un prodotto semplice abbastanza buono sotto il profilo ambientale e senza la necessità di fare un mutuo. 

 

Domanda

Le mie mani si seccano molto e non ho ancora trovato un prodotto che mi aiuti a risolvere il problema.
Potreste darmi un parere su questa crema mani? ho visto che ci sono due gialli ma non ho trovato il DICAPRYLYL CARBONATE, HEXYLDECANOL E SODIUM PHYTATE.
Helan crema mani linea dolcezza inci:
AQUA,MEL EXTRACT, PRUNUS AMYGDALUS DULCIS SEED OIL, BUTYROSPERMUM PARKII, GLYCERIN, CETEARYL ALCOHOL, VITIS VINIFERA, COCO CAPRYLATE, CERA ALBA, XANTHAN GUM, CITRUS LIMONUM PEEL OIL, THYMUS VULGARIS, DICAPRYLYL ETHER, CETEARYL GLUCOSIDE, DICAPRYLYL CARBONATE, COCO GLUCOSIDE, HEXYLDECYL LAURATE, HEXYLDECANOL, COCONUT ALCOHOL, SODIUM PHYTATE, LECITHIN, TOCOPHEROL, ASCORBYL PALMITATE, CITRIC ACID.
Sulla confezione sono riportate le seguenti percentuali:
OLII DI MANDORLA E VINACCIOLI 8,5%
MELLITO DI TIMO 8%
BURRO DI KARITE' 5%
CERA D'API 2%
OLIO ESSENZIALE DI LIMONE 8 per mille

Risposta

La formulazione è buona. Che sia super efficace per le mani screpolate non te lo so dire. Dovresti provarla.

 

Domanda

Ho notato che due tipi di creme mani eco-bio, di cui vi mando gli INCI, mi fanno venire le pellicine intorno alle unghie. Se non le uso, ma uso un normale idratante , le pellicine se ne vanno (infatti, non ne ho mai sofferto). Avete una spiegazione?

Crema mani BJOBJ all’avena protettiva
Ingredients/INCI: aqua (water), glycerin, *prunus amygdalus dulcis oil, *avena sativa extract, *olea europaea oil, cetearyl alcohol, cetearyl glucoside, *helianthus annuus seed oil, xanthan gum, panthenol, tocopheryl acetate, lactic acid, profumo/parfum, lonicera japonica (honeysuckle) flower extract, lonicera caprifolium (honeysuckle) flower extract, sodium benzoate, sodium dehydroacetate.

Crema mani e unghie al burro di karitè Fitocose

Ingredients/Inci name: Aqua - Aloe barbadensis gel*- Octyldodecanol - Glycerin*- Cetearyl alcohol - Helianthus annuus seed oil*- Glyceryl stearate citrate - Butyrospermum parkji butter*- Glyceryl caprylate - Allantoin - Xanthan gum - Citrus aurantium bergamia oil(defurocumarinizzato)- Citrus limonum oil(deterpenato)- Rosmarinus officinalis extract - Brassica napus seed oil - Potassium sorbate - Capryloyl glycine - Sodium phytate - Profumo**- Limonene - Linalool - Citral. 

Risposta

Secondo me le cose stanno così: entrambe le creme hanno dei componenti molto protettivi e questo impedisce alla pelle di perderne dei pezzettini. Rimanendo lì si formano le pellicine cioè non perdi della pelle (processo naturalissimo peraltro) e quindi la vedi, senza protezione no.

 

Domanda

Mi hanno regalato una crema mani al riso, è abbastanza nutriente ma ha un profumo troppo intenso per i miei gusti, che neanche lontanamente ricorda quello delicato e piacevole del riso.
Vi chiedo un consiglio sulla bontà della sua formulazione.
Crema mani Riso Venere Bottega Verde
Inci :
ACQUA
GLYCERIN
CETEARYL ALCOHOL
COCOGLYCERIDES
COCO-CAPRYLATE
GLYCERYL STEARATE
POTASSIUM PALMITOYL HYDROLYZED RICE PROTEIN
BUTYROSPERMUM PARKII BUTTER (*)
ORYZANOL
STEARIC ACID
GLYCERYL LAURATE
ORYZA SATIVA STARCH
THEOBROMA CACAO BUTTER
PRUNUS AMYGDALUS DULCIS OIL (*)
ORYZA SATIVA BRAN OIL
ORYZA SATIVA EXTRACT (*)
PARFUM
BENZYL ALCOHOL
CETEARYL GLUCOSIDE
POTASSIUM CETYL PHOSPHATE
XANTHAN GUM
CERA ALBA
BENZYL SALYCYLATE
DEHYDROACETIC ACID
LECITHIN
CITRIC ACID
LIMONENE
GERANIOL
CITRONELLOL
HYDROXYISOHEXYL 3-CYCLOHEXENE CARBOXALDEHYDE
TOCOPHEROL
COUMARIN
ALPHA-ISOMETHYL IONONE
HYDROXYCITRONELLAL
ASCORBYL PALMITATE

(*) da agricoltura biologica
Risposta

Ottimo prodotto, non ne sento il profumo (lo intravvedo solamente a causa dei tanti allergeni) ma per il resto è veramente buona.

 

Domanda

Soffro di geloni alle mani e mi sono presa in farmacia la crema "Vitigel" ma ultimamente
ogni volta che mi tocco il viso mi compare una chiazza su tutta la guancia sinistra. 
Questo è l'inci del prodotto da cosa può dipendere? E' consigliabile fare dei test allergici ai componenti chimici?
Ingredienti: Aqua, Cetearyl Alcohol, Sodium Cetearyl Sulfate, Octyldodecanol, Paraffinum Liquidum, Glycerin, Methyl Nicotinate, Methylparaben, Ethylparaben, Propylparaben, Phenoxyethanol, Propylene Glycol, Imidazolidinyl Urea, Sodium Dehydroacetate.

Risposta

Il rossore è, molto probabilmente dovuto al Methyl Nicotinate. Ma questa crema proprio non va bene visto che contiene paraffinum liquidum (ma a te piace cospargerti di petrolio?), i sospetti parabeni (praticamente tutti quelli che ci sono) ed un cessore di formaldeide (Imidazolidinyl Urea). La formaldeide è stata dichiarata come sostanza CMR cioè cancerogena, mutagena e pericolosa per la riproduzione.
Forse è meglio tenersi i geloni ..... 

 

Seguito  della domanda

 Che sostanza sarebbe il Methyl Nicotinate? del Paraffinum liquidum lo sapevo che è un derivato del petrolio, ma guarda caso ho letto proprio oggi gli ingredienti che contiene dopo che mi sono ripetute le macchie rosse.
Mi consigli di fare dei patch test per vedere se sono allergica a questi componenti?

 

Risposta

Non mi sembra strettamente necessario. Il nicotinato è una sostanza rubefacente e quindi è del tutto normale che ti faccia delle macchie rosse soprattutto se applichi la crema in zone diverse da quelle indicate.
E' tutto il resto che non mi piace. Mentre aumentare la circolazione sanguigna nelle mani in funzione anti geloni mi sembra una buona idea.

 

Domanda

Ieri ho sentito una cosa alla tele. Nel preciso istante in cui mi sono sintonizzata sento la presentatrice dire "il karitè è l'unico che idrata veramente le mani". Mi soffermo un secondo e vedo che sta parlando di un sapone per le mani.
Del resto per quanto possa essere idratante il karitè (che senz altro lo è, non lo metto certo in dubbio), veramente basta il contatto di una trentina di secondi/un minuto (il tempo di lavarsi le mani per intenderci) e l'immediato risciacquo per idratare le mani?? 

 

Risposta
Condivido tutte le tue osservazioni e le risposte che, implicitamente, dai.
Sostenere che il karitè sia l'unica sostanza che veramente idrata la pelle (e dentro un sapone poi) è una sciocchezza cosmica.
Il mondo, purtroppo, è pieno di venditori di fumo e di ecofurbi.

 

Domanda

In questo cambio di stagione mi ritrovo le mani secchissime. Ho provato con rimedi casalinghi, olii e burri vari ma niente!
Ho trovato queste  creme (tutte e tre con marchio BDIH) le prime due con un ottimo prezzo, la terza meno:
Crema mani Oliva e Zenzero – Sante inci:
Aqua (Water), Alcohol denat.*, Elaeis guineensis (Palm) Oil*, Butyrospermum parkii (Shea Butter) Fruit*, Palmitic acid, Stearic acid, Cetearyl Alcohol, Cetearyl glucoside, Olea europaea (Olive) Fruit oil*, Xanthan gum, Sodium PCA, Betaine, Glycerin, Zingiber officinalis (Ginger) Root oil, Calendula officinalis Flower extract*, Chamomilla recutita (Matricaria) Extract*, Parfum (Essential Oils), Tocopherol, Sodium lactate, Lactic acid, Limonene, Linalool, Citral. *Procedentes de cultivo biológico.
(Ho dei dubbi sull'alcohol in seconda posizione)

l'altra: Crema mani daily care - Logona
Aqua, Alcohol denat.*, Elaeis guineensis*, Palmitic Acid, Stearic Acid, Butyrospermum parkii*, Cetearyl Alcohol, Cetearyl Glucoside, Aloe barbadensis*, Simmondsia chinensis*, Xanthan Gum, Sodium PCA, Betaine, Glycerin, Chamomilla recutita*, Parfum, Citrus aurantifolia, Sodium Lactate, Lactic Acid, Tocopherol, Limonene, Linalool, Citronellol, Geraniol
*procedente de cultivo biológico controlado

e l'ultima:Crema mani Citrus – Weleda

Aqua, Prunus amygdalus dulcis, Lanolin, Glycerin, Hydrolysed Beeswax, Viola tricolor, Copernicia cerifera, Rosmarinus officinalis, Chamomilla recutita, Calendula officinalis, Citrus limonum, (parfum*). *Natural essential oils.

Cosa ne pensi?

Risposta

Ottime.
La terza costerà anche di più ma non contiene alcol che, sulle mani arrossate, non mi sembra una grande idea.

 

Domanda

Alla fine quando sono andata al negozio del bio ho preso questa (perchè la Bjobj non l'aveva.. azz..).  

Crema mani Arrgital
Inci: aqua, glycerin, prunus amygdalus dulcis oil, potassium palmitoyl hydrolyzed wheat protein/glyceril stereate/cetearyl alcohol/cetyl alcohol, alcohol, helicrysum italicum extract, verbena officinalis extract, citrus medica limonum oil, verbena officinalis oil, lavandula angustifolia oil, propolis, xanathan gum, calendula officinalis extract, theobroma cacao butter, solum fullonum, lactid acid, styrax benzoin extract, berberis vulgaris extract.
Componenti degli oli essenziali: citral, limonene, linalool
Ingredienti demeter: Helichrysum Italicum extract, calendula officinalis extract.

E' abbastanza strana questa dicitura e mi ha messo un po' in sospetto quando l'ho letta sulla confezione, ma il ragazzo mi ha detto che l'Argital (la casa produttrice) le scrive così le etichette.. 
Cosa ne pensi Fabrizio (intendo sia della crema che dell'etichetta..) ?

 

Risposta
Nessun problema, va tutto bene.

 

Domanda

Ho preso la seguente crema per mani della "The beauty seed":
 INCI : Aloe barbadensis gel*aloe barbadensis leaf juice* glycerin, glyceryl stearate, caprylic/capric triglyceride, cetearyl alcohol, cetyl palmitate, myristyl alcohol, stearic acid, cera alba/beeswax, myristyl myristate, simmondsia chinensis oil*/simmondsia chinensis (jojoba) seed oil*, oenothera biennis oil*/oenothera biennis (evening primrose) oil*, juniperus virginiana oil/juniperus virginiana oil, rosa damascena oil/rosa damascena flower oil, viola odorata oil/viola odorata oil, jasminum officinale oil/jasminum officinale (jasmine) oil, camellia sinensis* extract/camellia sinensis leaf extract*, helianthus annuus seed oil/helianthus annuus (sunflower) seed oil, lecithin, lactis proteinum/milk protein, tricalcium phosphate, oryza sativa starch/oryza sativa (rice) starch, cetearyl glucoside, xanthan gum, alpha-isomethyl ionone, hexyl cinnamal, isostearyl avocadate, eugenol, cinnamyl alcohol, octyldodecanol, citronellol, hydroxycitronellal, tocopherol, geraniol, ascorbyl palmitate, butylphenyl methylpropional, citric acid, benzyl salicylate, phenoxyethanol, potassium sorbate, benzyl alcohol. *da agricoltura biologica /*from organic agriculture

Purtroppo però ho notato che da quando ho cominciato a usarla ho le mani secchissime!  Ma sul serio eh, non le ho mai avute così secche!! Nemmeno quando andavo a scuola e d'inverno stavo senza guanti con il vento!!
Magari è il sapone per le mani che uso (della Neutromed all'aloe).. Però avevo le mani secche anche quando usavo altri saponi..
Non so, pensi che sia la crema..? 

 

Risposta
Non posso dire con certezza che sia la crema a darti questo effetto super secco ma le premesse ci sono tutte. Come vedi infatti la glicerina è al secondo posto e questo è un errore perché la glicerina è talmente avida di acqua che quando non ne trova in giro (nell'aria umida) se la prende direttamente dalla pelle col risultato che avrai la pelle ancora più secca che senza nulla.
E poi ci sono troppi estratti vegetali. Vuoi proprio correre il rischio di allergia?

 

 

Domanda

Mia sorella mi ha prestato la sua "crema mani d'emergenza", è della Kalè alle Olive.
L'Inci è il seguente: 
AQUA (solvente)
CETYL ALCOHOL (emolliente / emulsionante / opacizzante / viscosizzante)
CETERARYL ALCOHOL
GLYCERYL STEARATE (emolliente / emulsionante)
DECYL OLEATE (emolliente)
PROPYLENE GLYCOL (umettante / solvente)
GLYCERIN [(denaturante / umettante / solvente)
DIMETHICONE (antischiuma / emolliente)
ETHYLHEXYL METHOXYCINNAMATE (Filtro UV)
CETYL PALMITATE (emolliente)
COCOGLYCERIDES (emolliente / emulsionante)
SODIUM CETEARYL SULFATE (tensioattivo)
PEG-40 HYDROGENATED CASTOR OIL (emulsionante / tensioattivo)
PARFUM
IMIDAZOLIDINYL UREA (conservante)
PHENOXYETHANOL (conservante)
METHYLPARABEN (conservante)
TOCOPHERYL ACETATE (antiossidante)
KOJIC DIPALMITATE
DISODIUM EDTA (sequestrante / viscosizzante)
BUTYLPARABEN (conservante)
PROPYLPARABEN (conservante)
ISOBUTYLPARABEN (conservante)
EUGENOL (denaturante)
GERANIOL (additivo)
] GERANIOL (Allergene del profumo)
OLEA EUROPEA LEAF EXTRACT (emolliente / solvente / vegetale)
CALENDULA OFFICINALIS EXTRACT
CALENDULA OFFICINALIS FLOWER EXTRACT (emolliente)
TOCOPHEROL (antiossidante)
LECITHIN (antistatico / emolliente / emulsionante)
ASCORBYL PALMITATE (antiossidante)
LINALOOL (Allergene del profumo)
CINNAMAL (Allergene del profumo)
HYDROGENATED PALM GLYCERIDES CITRATE
CITRONELLOL (additivo)
CITRONELLOL (Allergene del profumo)
La cosa strana è che me le fa belle morbide morbide.. Qual è l'ingrediente che mi dà le mani così morbide..?? Inoltre Fabrizio, ci sono troppi estratti vegetali anche in questa o ce ne sono il giusto? E' ad elevato "rischio allergia"? Cioè.. qual'è la concentrazione (o quantità) massima di estratti vegetali che 100mL di crema può contenere senza dare rischio allergia?

 

Risposta
Come estratti qui non si esagera, c'è però tutto il resto che non va bene.
PROPYLENE GLYCOL (umettante / solvente) - petrolifero
DIMETHICONE (antischiuma / emolliente) - silicone non biodegradabile
ETHYLHEXYL METHOXYCINNAMATE (Filtro UV) - tossico per gli organismi acquatici non biodegradabile
PEG-40 HYDROGENATED CASTOR OIL (emulsionante / tensioattivo) - contiene una grande quantità di derivato petrolifero
PARFUM - sintetico
IMIDAZOLIDINYL UREA (conservante) - cessore di formaldeide
PHENOXYETHANOL (conservante) - conservante discusso
METHYLPARABEN (conservante) - idem
DISODIUM EDTA (sequestrante / viscosizzante) - mobilizza i metalli pesanti dai depositi marini
BUTYLPARABEN (conservante) - conservante chiaccherato
PROPYLPARABEN (conservante) - idem
ISOBUTYLPARABEN (conservante) - idem
EUGENOL (denaturante) - allergen
GERANIOL (Allergene del profumo)
LINALOOL (Allergene del profumo)
CINNAMAL (Allergene del profumo)
CITRONELLOL (Allergene del profumo)

Come vedi non ci siamo.
Il motivo per cui questo prodotto ti fa le mani belle morbide è semplicemente perché la glicerina è al settimo posto quindi ce n'è pochina pochina e questo aiuta a non seccare troppo le mani.

Domanda
In genere prima di procedere all’acquisto passo al biodizionario (che tra l'altro mi sono appena stampata per averlo sempre a portata di mano) il prodotto per cui ho già  modo di vedere come è

 a livello di pallini.
Però (vista la mia mancanza di conoscenze specifiche) da qui al capire se una formulazione è fatta bene o male a livello di effettiva efficacia ce ne passa.
Quando poi penso di aver trovato prodotti con un buon INCI ed a buon  prezzo, estendo i miei risultati, perché tante volte si spendono un sacco di soldi inutilmente e se si può aiutare non mi sembra male...

 

Risposta

"Tante volte si spendono un sacco di soldi inutilmente e se si può aiutare non mi sembra male..."
Assolutamente giusto!

Solo che con le liste INCI l'unica cosa che possiamo sapere è se il prodotto contenga o no delle schifezze e se è più o meno ecocompatibile. Ma non sappiamo le quantità che il formulatore ha messo e quindi dare un giudizio di merito, funziona bene o male, non è possibile e solo con le testimonianze di chi lo usa è possibile risolvere la questione.

 

 

Domanda

Sono approdata da queste parti tentando, nella mia ignoranza, di comprendere se la crema Timo della ditta Just fosse realmente un prodotto naturale.
Sono rimasta scandalizzata nel leggere cosa sia il componente principale: Paraffinum Liquidum.
Sconvolta ed incredula ho cercato in rete altre informazioni e ho trovato le seguenti spiegazioni (altamente rassicuranti):
Paraffinum Liquidum:
Olio trasparente e inodore, derivato dal petrolio, che è ampiamente usato nella cosmetica in quanto raramente causa reazioni allergiche e non si solidifica né occlude i pori. Malgrado le associazioni con il petrolio e la montatura che lo reputa nocivo per la pelle, bisogna tenere presente che il petrolio è una sostanza naturalmente derivata dalla terra e che una volta che diventa mineral oil, non ha più alcuna somiglianza con il petrolio originale. Il mineral oil e i petrolati di grado cosmetico sono considerati i più sicuri e non irritanti idratanti mai avuti (fonti: Cosmetics & Toiletries, January 2001, page 79; and Cosmetic Dermatology, September 2000, pages 4446). Sì, possono isolare la pelle dall'aria fino a un certo punto, ma questo è quel che ci si aspetta da un buon antiossidante; non soffocano la pelle!
Inoltre, paraffina e petrolati sono conosciuti per essere efficaci per guarire le ferite, e sono anche considerati tra i più idratanti di tutti gli ingredienti disponibili (fonti: Cosmetics & Toiletries, February 1998, pages 3340).

Gliceryn
Presente in tutti i grassi naturali, siano animali o vegetali. Può essere prodotta dall'idrolisi dei grassi e dalla fermentazione degli zuccheri. Può anche essere prodotta sinteticamente.
Per molto tempo si è pensato che troppa glicerina in un idratante potesse sottrarre acqua alla pelle invece che apportarne. Quella teoria ora sembra completamente infondata. Quel che sembra sia vero è che la glicerina rinforzi la naturale protezione della pelle riempiendo l'area conosciuta come la matrice intercellulare attirando solo il giusto apporto di acqua necessario per mantenere l'omeostasi [s. f. (biol.) la capacità degli organismi viventi di mantenere un equilibrio stabile, nonostante il variare delle condizioni esterne.]
Esiste anche una ricerca che indica che la presenza di glicerina negli strati intercellulari aiuta altri lipidi della pelle a svolgere meglio il loro lavoro. (Sources: American Journal of Contact Dermatitis, September 2000, pages 165169; and Acta Dermato-Venereologica, November 1999, pages 418421).

Visto che per me è importantissimo poter appurare l'attendibilità dei prodotti Just, avrei necessità di una risposta precisa circa le informazioni soprastanti.
Sono molto confusa e il biodizionario (utilissimo) non può veramente darmi risposte perché anche analizzando ogni singolo componente non sono in grado di valutare in maniera tranquilla la bontà generale del prodotto.

Risposta

 

Ho resistito parecchio prima di risponderti perché, come fatto osservare molte volte, del tema ne ho parlato moltissimo. Ma siccome invece che chiudere l'argomento esso viene rilanciato con diatribe personali ho deciso di intervenire. 
Riprendo alcune cose che hai riportato nel tuo intervento in modo da poterle commentare:

"la montatura che lo reputa nocivo per la pelle" non c'è nessuna montatura ma fior fiore di studi scientifici che lo dimostrano tra cui quello riportato dalla autorevole rivista scientifica di Cochrane.” Siccome è lunga, ti invito a recuperarla e leggerla.

"bisogna tenere presente che il petrolio è una sostanza naturalmente derivata dalla terra"

Anche l'arsenico è naturale, anche l'uranio lo è. Ma se si sostiene che il petrolio sia naturale allora mi fermo qui, non abbiamo nulla da dirci perché questa è una affermazione priva di senso. 

"e che una volta che diventa mineral oil, non ha più alcuna somiglianza con il petrolio originale." Falso, proprio perchè ne è una frazione è logico che rappresenti il petrolio in maniera assolutamente coerente. Sarebbe come dire che il succo di mela non ha nulla a che vedere con la mela. Assurdo e scientificamente riprovevole.

"questo è quel che ci si aspetta da un buon antiossidante; non soffocano la pelle!"

 Primo: tutto si può dire ma che il petrolatum …

"sono anche considerati tra i più idratanti di tutti gli ingredienti disponibili"

 Altra sciocchezza! Il petrolatum, semmai è un emolliente ma mai e poi mai lo si potrà definire come idratante.

Chiudo dicendo che a me di spalmarmi di petrolio non piace. Se a te invece questo non provoca nessun problema, ebbene continua così.

 

Seguito domanda

Nei prox giorni cercherò la rivista che mi hai indicato. Nel frattempo ritengo di avere già sufficienti elementi di valutazione.
Mi dici/indichi/commenti anche quanto da me trovato inerente il componente glycerin, per favore? Effettivamente quello che ho trovato dice il contrario di quanto tu abbia sostenuto in una  discussione su una crema mani che contiene questo elemento.

E se io volessi far analizzare i componenti di una crema, a chi mi dovrei rivolgere e quanto mi costerebbe?

Potresti  indicarmi qualcosa anche sugli oli essenziali della just? Si dice che siano puri al 100% ma forse non è proprio così.
Io mi aspetto che nell'olio essenziale di arancio ci sia solo ed esclusivamente arancio e in quello alla lavanda solo lavanda.

 

Risposta

"Per molto tempo si è pensato che troppa glicerina in un idratante potesse sottrarre acqua alla pelle invece che apportarne. Quella teoria ora sembra completamente infondata".

Si tratta di un'opinione che ha lo stesso identico valore di chi, e sono ormai tantissimi, che sostengono il contrario.
In questi casi (come per le palle che lavano, le noci che detergono e via dicendo) c'è un solo modo per risolvere la questione e cioè andare in un laboratorio attrezzato (incidentalmente io ne ho uno) e prendere una ventina di volontari. Sulla mano destra si mette una crema realizzata in laboratorio con una grande quantità di glicerina, poi nella mano sinistra si mette la stessa crema ma con la metà di glicerina. Si prende uno speciale strumento che misura la quantità di acqua presente nella pelle e si misura prima dell'applicazione sia la quantità d'acqua presente nella mano destra e nella sinistra. Poi si ripete la misurazione dopo l'applicazione ed un opportuno tempo di attesa.
Io di questi test ne ho fatti a decine ed ho sempre trovato che le creme ricche (troppo ricche) di glicerina danno problemi di secchezza delle mani. Se vuoi risolvere il tuo dubbio devi fare un test come quello descritto.
Conosco molti laboratori in grado di fare questi test ed anche molti che possono analizzare una crema ma devo sapere cosa vuoi sapere dall'analisi. Quali risultati ti servono.
Venendo alla purezza degli oli essenziali io non ho mai analizzato questi prodotti ed anche se lo avessi fatto non lo direi per etica professionale ma sono invece certo che gli olii essenziali puri sono molto rari e costano una follia

 

Domanda

Mi è arrivato un campione omaggio della crema mani Omnia Botanica il cui inci è questo:

Aqua [Water], Glycerin, Argania Spinosa Kernel Oil, Caprylic/Capric Triglyceride, Helianthus Annus Seed Oil [Sunflower (Helianthus Annuus) Seed Oil], Glyceryl Oleate Citrate, Dicaprylyl Ether, Parfum [Fragrance], Behenyl Alcohol, Glyceryl Caprylate, Glyceryl Stearate, Natural Unsaponifiable Olive Waxe, Sodium Stearoyl Lactylate, Cellulose Gum, Microcrystalline Cellulose, Cetearyl Alcohol, Aloe Barbadensis Leaf Extract, Chamomilla Recutita (Matricaria) Flower Water, Lauryl Alcohol, Rosa Centifolia Flower Water, Tocopherol, Chondrus Crispus (Carrageenan) Extract, Xanthan Gum, Sodium Phytate.

Non ho trovato: 
Glyceryl Oleate Citrate
Sodium Phytate
Penso che sul piano ecologico sia ok. Vorrei capire se effettivamente fa bene alla pelle. 
Ci sono un po' troppi ingredienti per i miei gusti...

Risposta

Per quanto riguarda le due sostanze che non hai trovato vai tranquilla che sono belle verdi tutte e due.
Rispetto alla numerosità dei componenti posso anche essere d'accordo però fai attenzione perché la composizione è scritta in doppia lingua cioè INCI + IFRA. Volgio dire che " Helianthus Annus Seed Oil [Sunflower (Helianthus Annuus) Seed Oil]" è una sola sostanza. Vista così magari la numerosità scende.
Infine sono convinto che faccia bene alla pelle ma qui il giudice principale sei tu. Io posso solo confermare che è una crema che rispetta perfettamente i criteri eco-bio che ci piacciono.

 

Domanda

Ho fatto una cremina per mani e piedi secchi, secondo una ricetta trovata sul sito di Aroma-zone:

- 50 gr burro di karitè (io ho variato facendo un mix karité e burro di cacao)
- 30 gr olio vegetale (io ho messo: olio di riso, di sesamo e di girasole)
- 14 gr gel aloe vera
- 6 gr glicerina vegetale
- 1 gr allantoina
- 5-6 gocce olio essenziale di lavanda

Procedimento: sciogliere a bagnomaria i burri negli oli. Nel frattempo, mescolare in un recipiente gel di aloe, glicerina e allantoina, in modo da stemperare e sciogliere perfettamente l'allantoina (che è in polvere).
Quando i burri si sono sciolti, togliere dal fuoco e lasciare raffreddare un po'. Quando l'olio non scotta più, ma è ancora tiepido, aggiungervi il mix di gel-glicerina-allantoina e le gocce di olio essenziale di lavanda e mescolare energicamente, eventualmente anche con un piccolo frullino. Continuare a mescolare finchè il composto non è completamente raffreddato. Man mano che si raffredda, i burri daranno consistenza alla crema e da liquido il composto diventerà cremoso.

Ora mi chiedevo: volevo aggiungere alla formula anche della lanolina. Tenendo conto che la lanolina è una cera, dovrei aggiungerla scontandola dalla fase grassa, giusto? Anche se quella che uso io non è lanolina animale ma lanolina vegetale: linoleic polyglycerides

Risposta
"Tenendo conto che la lanolina è una cera, dovrei aggiungerla scontandola dalla fase grassa, giusto?"
Giusto.

 

Seguito domanda

Mi è venuto un altro dubbio. nella ricetta non è presente alcun conservante, però non vi è neanche acqua, ma solo gel d'aloe che dovrebbe già avere i suoi conservanti. Quindi non ne occorrono altri, giusto?

Ho notato che col burro di cacao, la crema tende a diventare piuttosto dura. Se la si vuole più morbida, meglio aumentare la percentuale di karité rispetto al burro di cacao (per es su 50 gr, farei 40 di karité e 10 di cacao, oppure 35 karité e 15 cacao)

La prossima volta proverò sostituendo 5gr di lanolina a 5 gr di karité

Risposta

Purtroppo le cold cream con l'aloe vanno di muffa ben prima di quelle fatte con l'acqua
se l'aloe non è piena zeppa di conservanti.
I cosmetici devono essere conservati perché è meglio un pochino di conservante che spalmarsi di muffe, lieviti e batteri

 

Seguito della domanda

Addirittura !! Non lo sapevo che l'aloe facesse "peggio" dell'acqua 
Io non lo uso perchè sono allergica.... 

dunque, da tutto quello che hai detto ne deriva forse quanto segue:

- una crema (commerciale) che contiene aloe "vuole" sempre una massiccia presenza di conservanti, cioè maggiore rispetto ad altre creme ?

- questo mi spiegherebbe anche alcune allergie di alcune persone ad alcune creme che non riuscivo a spiegarmi (cioè me lo spiegherebbe con l'aumentato tenore di conservanti, altrimenti tollerati) ?

- dato che ci siamo, ci sono altre materie prime paragonabili all'aloe cioè papabili per i batteri ? .... ad esempio io avevo dubbi sull'agar-agar che ho in casa per i budini e mi stavo chiedendo un suo uso cosmetico in futuro (quando reperirò l'aglio)

 

Risposta

L’ agar-agar si usa per fare i terreni di coltura microbiologici, non c'è nulla al mondo di più efficace per farli crescere copiosamente.

 

Seguito della domanda

 

Che rischio si corre se ci si spalma con un burro corpo con aloe che sia stato attaccato da muffe?
a parte la puzza, temo di averlo fatto inavvertitamente.

Risposta

E' un guaio. Le muffe, in sè non sono un problema, si lavano via e ciao. Il problema è che le muffe producono aflatossine e ocratossine che sono molto tossiche e che quindi vengono assorbite facendo male all'organismo umano.

 

Domanda

Crema riparatrice all'aloe vera planter's per viso, mani e corpo
Ingredienti :
Aloe Barbadensis Gel, Aqua, Prunus Amigdalus Dulcis Oil, Glyceryl Steorole, Propylene Glycol,
Coprylic/Capric Triglvcerlde, Ethylhexyl Cocoote, Ceteoryl Alcohol, Butyrospermum Parkii Butter,
Tea stearate, Dimethicone, Glycerin, Parfum, Lìnum Usitatissimum Oil, Tocopheryl Acetate.
Hypericum Perforatum Extract, Rice (Oryza Saliva) Bran Oli, Phenoxyethcnol,ceteareth·25, DMDM hidantoin, glyceryl oleate, iodopropynyl butylcarbamate, BHT, BHA, DISODIUM EDTA, buthylphenyl methylpropyonal, benzyl salicylate, coumarin, limonene, hexyl cinnamal, Hydroxyisohexyl 3-Cyclohexene Carboxoldehyde

mi daresti un parere please?  ho visto qualche bollino rosso e molti gialli, e vorrei capire se è una crema utilizzabile oppure non è il caso; me l'hanno regalata e c'è scritto che dura 6 mesi dall'apertura.

Risposta

Se usare la crema in questione oppure no è una tua scelta. Noi ti diamo alcuni strumenti, come il biodizionario .
A me questo prodotto non piace per nulla.

 

Seguito domanda

Posso chiedere, Fabrizio, perchè non ti piace per nulla?
Per me il biodizionario è uno strumento utile sicuramente,  però il mio problema è capire se questo prodotto ha i bollini rossi/gialli perchè i componenti fanno male alla pelle oppure perchè sono sintetici o altro.

Risposta

QQ ui c'è di tutto.
Dannosi per l'ambiente sono: Dimethicone, DISODIUM EDTA.
Di provenienza petrolifera: ceteareth·25
Probabili disturbatori endocrini: BHT, BHA.
Allergizzanti: buthylphenyl methylpropyonal, benzyl salicylate, coumarin, limonene, hexyl cinnamal, Hydroxyisohexyl 3-Cyclohexene Carboxoldehyde.
Liberatori di formaldeide: DMDM hidantoin.

Ecco perché "non mi piace per niente".

 

Domanda

Ho letto un intervento di Fabrizio Zago sulla glicerina, in un post.. dove sconsigliava di metterla sulla pelle per evitare di disidratarla, perchè assorbe molta acqua.
Io ho sentito invece che si usa proprio come umettante, cioè per trattenere acqua nella pelle,o sulla pelle.
Quindi? Che si fa?

Risposta

La questione è di una semplicità disarmante: se metti direttamente la glicerina sulla pelle oppure se la tua crema mani ne contiene troppa succede che la glicerina è talmente avida di acqua, è fortemente igroscopica, che se non trova umidità sufficiente nell'aria va a prendersela dalla pelle. Il risultato finale è che invece di idratare la pelle la secchi ancora di più. Semplice semplice. Ma se vuoi provare a fare l'esperimento metti su una mano della glicerina e nell'altra no! Poi, dopo un paio di giorni di questo trattamento  controllati le mani e dicci cosa è successo.

 

 

Domanda

Allora, sempre solita bimba con dermatite atopica, pelle come quella di una tartaruga o giù di lì, secca e ruvida.
L'omeopata mi prescrive una crema con un'INCI fantastico: aqua, glycerin, melaleuca alternifolia, chondrus crispus, polyglyceryl-3-laurate. La pelle non è più cosi secca! Gliela do 2-3 vv al giorno a seconda... 

Risposta

Qui la glicerina è impiegata al, circa, 10% e questa percentuale non comporta nessun problema. Se invece fosse stata il 20% o più avresti l'effetto contrario.

 

Seguito  domanda

Ora, però, mi viene un'altra domanda: ma l'utilità della glicerina qual è??????? Tu dici che al 10% "non comporta alcun problema", ma dà anche dei vantaggi o è del tutto inutile? 

 

Risposta

Ma certo che nelle giuste proporzioni la glicerina è utile, anzi utilissima perché umetta la pelle ed aumenta il grado di idratazione. Quello che non bisogna fare è esagerare. Ma che sia ottima come idratante cutaneo è una certezza.

 

Domanda

Ho comprato una bottiglietta di olio di mandorle dolci, che uso un po' per tutto: mani, corpo, viso (anche se so che non è l'ideale), lo faccio per consumarlo il più velocemente possibile.
Accertato che è solo olio di mandorle, senza aggiunta di altre schifezze compresi profumo, mi domando e ti domando: quanto tempo impiega ad irrancidirsi? Io lo adopero ,credo, in modo corretto, ne verso qualche goccia sulle mani ,evito addirittura di toccare la bottiglia, dopo lo richiudo subito.
Però il contenuto non è poco! ed essendo solo ad usarlo non so quanto tempo impiegherò prima di finirlo.
Credevo, come le creme, durasse un annetto, periodo entro il quale lo avrei ragionevolmente finito, ma se così non fosse, cercherò di regalarne un po' a qualcuno, altrimenti lo butto via più di metà, perchè da solo, di sicuro, non riesco a consumarlo.

 

Risposta

Ma chi lo ha detto che debba irrancidirsi? Se lo tratti come lo tratti tu direi che non corri troppi rischi.
In tutti i casi l'ideale sarebbe di metterlo in un flacone di plastica ed usarlo facendolo uscire per pressione sul flacone e chiuderlo prima che l'aria rientri nel flacone. Certo non è bellissimo avere un flacone schiacciato per le mani ma se non vuoi correre rischi di ossidazione basta che non ci sia aria (cioè ossigeno) a disposizione.

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Vi siete persi gli interventi di Pucci e di Fabrizio? Niente paura, li potete rivedere qui: https://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-4447e461-8b10-40e8-b262-8f9431b38631.html?popup  read more