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balsamo

CAPELLI  

 

TRATTAMENTI   BALSAMO

 

Domanda

Volevo chiedere un parere sul prodotto Balsamo moringa e lino della  La Saponaria.
Questo è l'inci in cui ho visto due pallini rossi nel CITRUS BERGAMIA PEEL OIL EXPRESSED e nel ETHYL LAUROYL ARGINATE HCL
INCI:
AQUA 
ALOE BARBADENSIS LEAF JUICE *
PROPANEDIOL 
CETEARYL ALCOHOL 
BUTYROSPERMUM PARKII BUTTER * 
CETEARYL OLIVATE 
GLYCERIN 
SORBITAN OLIVATE 
PCA GLYCERYL OLEATE 
ETHYLHEXYL STEARATE 
LINUM USITATISSIMUM SEED EXTRACT 
MORINGA PTERYGOSPERMA SEED EXTRACT 
FRUCTOOLIGOSACCHARIDES 
SACCHARIDE ISOMERATE 
CITRUS BERGAMIA PEEL OIL EXPRESSED
POGOSTEMON CABLIN LEAF OIL 
PELARGONIUM GRAVEOLENS STEM LEAF OIL *
LAVANDULA HYBRIDA OIL *
SODIUM PCA 
XANTHAN GUM 
LACTIC ACID 
ETHYL LAUROYL ARGINATE HCL 
SODIUM PHYTATE 
BENZYL ALCOHOL 
LIMONENE 
CINNAMIC ACID 
LINALOOL 
CITRONELLOL
GERANIOL
MALTODEXTRIN 
CITRIC ACID 
SODIUM CITRATE

Risposta

Usare del PROPANEDIOL cioè glicole propilenico ma da biotecnologia, mi sembra una presa in giro. Anzi mi fa proprio arrabbiare moltissimo.

 

Domanda

Un balsamo per andare bene per i miei capelli crespi deve avere la Behenamidopropyl dimethylamine, che so non essere la cosa più verde del mondo, ma è l'unica che funziona, e per una volta alla settimana scendo al compromesso. Mi vanno anche benone se hanno proteine vegetali dentro, ma poi dipende dalla formula nel complesso e da una serie di alchimie... spesso ho i capelli crespi nonostante tutto 

Risposta 

Il Behenamidopropyl dimethylamine NON è la cosa più verde che ci sia ma è il miglior compromesso possibile, il meno peggio. Siccome tutti noi abbiamo anche una vita di relazione e se le nostre relazioni non permettono di presentarsi con i capelli a spaventa passero, allora la sostanza in questione va benissimo. Quando verrà fuori una sostanza migliore, da tutti i punti di vista, di questa, la nuova avrà un pallino verde e questa qui uno giallo tendente al rosso. Il biodizionario ragiona, anche, così.

 

Domanda

Vorrei gentilmente il tuo parere a riguardo di un balsamo volumizzante . I miei capelli sono grassi, sfibrati (molto fini) e tendenti alla caduta. Inoltre, il mio cuoio capelluto è particolarmente sensibile, soffro di una lieve dermatite seborroica. 
INCI Balsamo volumizzante protettivo Biofficina Toscana
Aqua [Water], Myristyl alcohol, Behenamidopropyl dimethylamine, Glycerin, Olea europaea (Olive) fruit oil*, Sesamum indicum (Sesame) seed oil *, Hydrolyzed grape fruit*, Hydrolyzed olive fruit *, Citrus aurantium dulcis (Orange) flower extract*, Citrus medica limonum (Lemon) fruit extract*, Helichrysum italicum extract*, Juniperus communis fruit extract*, Myrtus communis extract, Lactic acid, Xanthan gum, Benzoic acid, Benzyl alcohol, Citrus aurantium dulcis (Orange) peel oil*, Parfum [Fragrance], Dehydroacetic acid, Limonene, Tocopherol.

Risposta

Sembra una ricetta valida ..

Seguito della domanda

Secondo te, può davvero donare volume? Se sì, quali sono gli ingredienti che contribuiscono a tale effetto? Posso utilizzarlo come impacco pre-shampoo da applicare anche sulla cute o potrebbe peggiorare la dermatite? Infine, perchè "Juniperus communis fruit extract" e il "Citrus aurantium dulcis (Orange) peel oil" sono contrassegnati da un semaforo rosso nel Biodizionario? 

Risposta

No, non c'è nulla di volumizzante. Districante lucidante eccetera sì, ma volumizzante no!
Juniperus communis fruit extract" e "Citrus aurantium dulcis peel oil" sono a pallino rosso perché contengono quantità grandi di allergeni ma soprattutto perché molto inquinanti ed ad elevato impatto ambientale.

 

Domanda
Da qualche giorno sto provando questo balsamo della linea Ekos. Ti scrivo l' inci. Mi sembra sia accettabile ma volevo anche il tuo parere!
VV CETEARYL ALCOHOL
VV ARYL ALCOHOL 
G BEHENAMIDOPROPYL DIMETHYLAMINE
VV GLYCERIN 
VV BUTYROSPERMUM PARKII
VV LACTIC ACID
VV HELLANTUS ANNUUS (SUNFLOWER) SEED OIL
VV ALOE BARBADENSIS 
VV DICAPRYLYL ETHER
VV LAURYL ALCOHOL 
PARFUM (FRAGRANCE)
VV PANTHENOL 
VV HYDROLYZED RICE PROTEIN 
G BENZYL ALCOHOL 
G DEHYDROACETIC ACID 
G LINALOOL

Risposta

A me sembra tutto ok.

 

Domanda

Diluendo 25 o 30 ml di soluzione di acido citrico al 20% in un litro di acqua normale, va bene  come ultimo risciacquo, dopo lo shampoo ?

Risposta

Prima di tutto l'acido citrico deve essere molto diluito, sempre un acido è! Poi con questa tecnica si ottiene la neutralizzazione del cuoio capelluto ma non la morbidezza tipica dei balsami commerciali. Questo ultimo risultato si ottiene invece, alla grande, usando un normale (preferibilmente ecologico) ammorbidente per tessuti a base Esterquat. Ce ne sono di ottimi in circolazione e funzionano alla grande.

Seguito della domanda

Non ho capito però, se consigli l'ammorbidente tessuti in ottica di ottimizzazione prodotti o perché in linea di massima formulato meglio di un balsamo

Risposta

Dico solo che un lavaggio con soluzione molto blanda di citrico conferisce lucentezza. Ma non la morbidezza tipica dei balsami. Se una persona vuole l'una e l'altra cosa deve o meglio può usare anche un comune ammorbidente bucato commerciale. Adesso se ne trovano anche senza profumo e sono veramente funzionali.

Seguito della domanda

Dunque...io cerco lucentezza e morbidezza, ho in casa l’ ammorbidente per bucato profumato prodotto da Madel (il marchio Winni's) per una catena di supermercati, al prossimo shampoo è sicuro che lo provo.
Una piccola quantità, in posa il tempo necessario per districare i capelli con il pettine di legno e risciacquo benissimo....giusto?

Risposta

Giusto!

 

Seguito della domanda

Occorrono cautele in caso di contatto con gli occhi? Perchè guardando il prodotto sul sito, noto che c'è allegata la scheda di sicurezza dal quale riporto questo estratto 
1.2. Usi identificati pertinenti della sostanza o della miscela e usi sconsigliati
Uso raccomandato:
Ammorbidente
Usi sconsigliati:
Tutti gli usi non espressamente indicati sull'etichetta applicata sulla confezione del
prodotto
SEZIONE 4: misure di primo soccorso
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso
In caso di contatto con la pelle:
Lavare abbondantemente con acqua e sapone.
Consultare un medico se dovesse insorgere irritazione.
In caso di contatto con gli occhi:
Lavare immediatamente con acqua per almeno 10 minuti.
In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con
acqua e consultare un medico.
In caso di ingestione:
Non provocare assolutamente il vomito. RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA
MEDICA.
In caso di inalazione:
Il prodotto non presenta un rischio inalatorio nelle normali condizioni di impiego. Se
necessario aerare l'ambiente
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
In caso di ingestione, contatto cutaneo, contatto oculare:
Sensazione di dolore a carico di faringe, stomaco e addome.
Tosse, dispnea, polmonite chimica.
Lesioni irritative a carico delle labbra, del cavo orale e/o dell'esofago e dello stomaco.
Nausea, vomito.
Difficoltà e dolore alla deglutizione.
Congiuntivite
4.3. Indicazione dell'eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti
speciali
Trattamento:
Trattamento sintomatico

Risposta

E' vero che si prende più spavento a leggere una scheda di sicurezza che andare sull'otto volante. In realtà si tratta di frasi standard che appaiono in qualsiasi detergente, anche il meno pericoloso come questo qui. Se controlli l'etichetta NON troverai nessun simbolo di pericolo.
Vero è che se eviti di mettertelo negli occhi è meglio.
Quello che non sopporto è che se facessi una SDS di un balsamo per capelli, troverei una classificazione MOLTO peggiore di questa. Ma siccome sono cosmetici, non si deve fare nulla, ma ti sembra possibile?

Seguito della domanda

Ho provato a diluire tantissimo l'ammorbidente (in effetti il winni's è concentrato...) , tipo tre  parti di acqua su una di prodotto: il risultato è stato ottimo ! 
Ti faccio quindi le ultime due domande prima di chiudere questa nuova e bellissima sperimentazione:
1. posso conservare la miscela a lungo? Ne è venuta una mezza bottiglietta e impiegherò del tempo a finirla tutta...

  1. la presenza del citrico in un ammorbidente può avere sul capello qualche effetto positivo, negativo o è indifferente.... 

Risposta
1-Purtroppo diluendo il prodotto hai diluito anche i conservanti e quindi il rischio di inquinamento batterico è elevato. Ma abbiamo la fortuna che i quaternari di cui è composto l'ammorbidente, sono autoconservanti e quindi se si lavora puliti non c'è ragione che la tua preparazione si inquini.

2-Ma certamente sì, un ultimo risciacquo acidulo è ottimo per i capelli. Benissimo.

 

Domanda

Si può aggiungere olio o glicerina all'ammorbidente x nutrire i capelli.
A proposito, com'è che si fa il balsamo faidate all'esterquat?

Risposta

Si può agiungere quello che si vuole ma in piccole quantità, altrimenti il capello si appesantisce in modo impressionante. Insomma bisogna provare.
Alla questione: "A proposito, com'è che si fa il balsamo faidate all'esterquat?" Semplicemente prendendo un 5-7% di esterquat e dopo averlo fuso a bagno maria, lo si disperde in acqua a 50 gradi centigradi. Si mette il profumo e fine.

 

Domanda

Vorrei il tuo parere riguardo una tecnica che ho adottato di recente. I miei capelli sono corti e grassi (ma, allo stesso tempo, sottili e sfibrati). Anche con l'utilizzo di uno shampoo delicato, i miei capelli appaiono secchi e danneggiati. Onde evitare di appesantirli, utilizzando un balsamo dopo lo shampoo, ho deciso di applicare il balsamo prima dello shampoo sui capelli asciutti e di lasciarlo in posa una decina di minuti. Ho notato che la resa estetica dei capelli è nettamente migliorata e, soprattutto, i capelli non tendono ad ungersi più velocemente del solito. Secondo te, è possibile o si tratta semplicemente di una mia impressione?

Risposta

Nessuna impressione. La realtà è che usando il balsamo prima dello shampoo crei una barriera all'aggressività dello shampoo ed i tuoi capelli se ne accorgono. Morale della favola: hai sempre usato shampoo aggressivi o li hai usati troppo spesso.
Adesso o vai avanti invertendo i due prodotti come hai deciso di fare o trovi prodotti migliori per i tuoi capelli.

 

Domanda

Visto che ho il problema dei capelli stopposi che mi impediscono di lavare bene la cute, che ne pensi se mettessi prima un po' di balsamo o aceto di mele per districarli e poi fare lo shampoo?

Risposta

Il balsamo è costruito usando delle sostanze cationiche mentre lo shampoo è di tipo anionico. Morale della favola facendo come dici tu, uno elimina l'altro e buona notte: capelli sporchi, niente schiuma eccetera. Non è una buona idea.
Il problema è semplicemente che i tuoi capelli sono inzuppati di siliconi, petrolati eccetera e ci vuole tempo per depurarli. Ma una volta superato questo passaggio vedrai come i prodotti eco bio funzioneranno alla grande .

Domanda

Per capire....questo prodotto Maschera per capelli Vaniglia & Cocco  ESSERE
inci :Aqua [Water], Behenamidopropyl dimethylamine, Myristyl alcohol, Cetyl alcohol, Panicum miliaceum extract (*), Simmondsia chinensis (Jojoba) seed oil (*), Eucalyptus globulus leaf oil (*), Mentha piperita (Pepper- mint) oil (*), Cocos nucifera (Coconut) oil, Vanilla planifolia fruit extract, Hydrolyzed soy protein, Panthenol, Lactic acid, Benzyl alcohol, Glycerin, Potassium sorbate, Sodium benzoate, Sodium dehydroacetate, Parfum [Fragrance] , Guar hydroxypropyltrimonium chloride, Hexyl cinnamal, Coumarinè ,

 una maschera applicata (pare con risultati molto buoni) tanto come balsamo post quanto come impacco pre shampoo.
Mi chiedo se sia possibile quest'ultimo utilizzo visto quello che dici delle sostanze cationiche e anioniche che si annullano.....
E poi vorrei conoscere il tuo parere in merito a quanto, una maschera di questo tipo,  potrebbe risultare più nutriente rispetto ad un comune balsamo.

Risposta

Sono tra quelli che pensano (ma che possono anche dimostrare) che mescolare una maschera cationica come questa con uno shampoo anionico sia una emerita stupidaggine. 
Tra questa maschera ed un balsamo l'unica differenza è nella consistenza, per il resto sono la stessa cosa.

Domanda

Secondo te questo prodotto potrebbe davvero avere un effetto "fortificante" per i capelli? Potrebbe andare bene per capelli corti e tendenti ad ingrassarsi?

Garnier Fructis balsamo crema fortificante
INGREDIENTS: AQUA, CETEARYL ALCOHOL, DISTEAROYLETHYL HYDROXYETHYLMONIUM METHOSULFATE, OCTYLDODECANOL, ZEA MAYS, NIACINAMIDE, TOCOPHEROL, SACCHARUM OFFICINARUM EXTRACT, MALPIGHIA PUNICIFOLIA, CAMELINA SATIVA OIL/CAMELINA SATIVA SEED OIL, CAMELIA SINENSIS LEAF EXTRACT, BENZOIC ACID, LINALOOL, CAPRYL GLYCOL, CAPRYLIC/CAPRIC TRIGLYCERIDE, PYRUS MALUS EXTRACT, PYRIDOXINE HCI, CITRIC ACID, CITRUS MEDICA LIMONUM PEEL EXTRACT, PRUNUS ARMENIACA KERNEL OIL, HEXYL CINNAMAL, GLYCINE SOJA OIL, PARFUM.

Risposta

Secondo me non ci sono balsami che possano rendere più forti i capelli. Certo si possono aggiungere dei siliconi o altre sostanze che danno un surplus di sostanza al capello. Ma è evidente che questa verniciatura non dura in eterno e che dopo qualche giorno l'effetto è sparito. Per curare i capelli bisogna andare alla fonte cioè al bulbo pilifero che se riceve più nutrimento sta meglio e lavora in maniera ottimale. L'alimentazione ed una igiene delicata sono l'unica vera soluzione affinché il capello diventi più forte da solo.

 

Domanda

Vorrei avere una tua opinione riguardo al balsamo Nour con estratti di alloro,castagno e noce,  il cui inci è il seguente:
Aqua, Cetyl Alcohol, Stearyl Alcohol, Sodium Myristoyl Glutamate, Glycine Soja Oil, Simmondsia Chinensis Oil, Glycerin, Hydrolized ChestnutExtract, Hydrolized Walnut Extract, Laurus Nobilis Extract, Hydrolized Wheat Protein, Tocopheryl Acetate, Parfum, PCA, Lactic Acid, Potassium Sorbate, Ethyl Lauroyl, Arginate HCL, Dehydroacetic Acid, Benzyl Alcohol, Ci 75810.

Ho letto sul biodizionario che il PCA è un umettante. Facendo qualche altra ricerca, ho trovato che il sodium PCA potrebbe rilasciare nitrosammine in presenza di agenti nitrosanti. Anche il PCA ha questa caratteristica?

Risposta

Secondo me neppure il sodium PCA riesce a liberare nitrosoammine.
Sempre secondo me questo balsamo non serve a nulla. Ma aspetto che tu lo provi per dirci le tue impressioni.

 

Domanda

Volevo chiederti se esiste un espediente pratico per riconoscere dall'inci se un balsamo sia potenzialmente untuoso o meno e se, quando unge, bisogna pensare a una cattiva ricetta oppure al fatto che per la propria struttura capillare quel balsamo è troppo "pesante".

Il mio balsamo attuale ha un inci che inizia così: acqua, glicerina, olio. E unge, anche a piccole dosi.  Per quale ragione la parte lipidica del balsamo si fissa ai capelli e dunque non va via col risciacquo? Motivazione banale: troppo olio? 

Risposta

Non si può, con il semplice INCI sapere il grado di untuosità di un balsamo capelli. Già sarebbe difficile poterlo stabilire conoscendo le percentuali di impiego delle singole Materie Prime, ma con il solo INCI è proprio impossibile.

 

Seguito della domanda

Accertato dunque che non si può stabilire il grado di untuosità dall'inci (e la vedo dura per le future scelte...), ritorno a considerare il mio balsamo che unge. 
- È un balsamo fatto male o sono i miei capelli che lo "recepiscono" male?
- Il fatto che ci sia tanta glicerina, idrofila, può avere un qualche ruolo sulla maggiore aderenza della parte grassa del balsamo sui capelli bagnati? 

Risposta

Sì, troppa glicerina dà una grande pesantezza (più che untuosità) ai capelli. Prova a diluire il prodotto e risciacquare moltissimo e vedi se è lei la causa del problema.

Seguito della domanda

Esperimento effettuato.  
Aggiungendo dell'acqua, l'emulsione non era completamente omogenea. Effettivamente, però, non ha appesantito/unto i capelli (per me era più untuosità che pesantezza), ma non ha fatto in maniera soddisfacente tutto il resto, quello che si richiede ad un balsamo. 
Lo smaltirò diluito, poco contenta di aver investito dieci euro in un prodotto inutile e un po' sfiduciata sull'affidabilità di case cosmetiche d'indirizzo "naturale" consolidato.  Dopo due balsami separati e uno "untuoso" in cui sono incappata nell'ultimo anno, Fabrizio hai tu un preparato come si deve in cantiere? 

Risposta

Certo che ce l'ho ma sarà impossibile che ti dica di quale prodotto si tratta. Io non sono qui per fare pubblicità né a me né ai miei clienti. Giusto, no?

 

Domanda

Ho in casa alcuni balsami per capelli con cui non mi trovo affatto bene.. però mi dispiace gettarli. è possibile utilizzarli come ammorbidente in lavatrice

Risposta

Certamente sì!

Seguito della domanda

Questi vecchi balsami per capelli, mettendoli in lavatrice nella vaschetta dell'ammorbidente... non vanno giù!
come mai?
o devo metterli con il detersivo in polvere nella vaschetta principale?
o devo diluirli?
...dove sbaglio?

Risposta

I balsami sono molto densi e quindi fanno fatica a scendere dalla vaschetta. Se li metti assieme al detersivo si eliminano vicendevolmente. Quindi l'unica soluzione è diluirli fino a viscosità desiderata.

 

Domanda

Ho questa maschera di Biofficina Toscana

Inci: aqua, distearoylethyl hydroxyethylmonium methosulfate, myristyl alcohol, olea europaea oil*, cetearyl alcohol, sorbitol, salvia officinalis extract*, aesculus hippocastanum extract, thymus vulgaris extract*, hedera helix extract*, urtica dioica extract*, sodium dehydroacetate, glycerin, xanthan gum, salvia officinalis oil, mentha piperita oil, sodium benzoate, benzyl alcohol, linalool, limonene, citronellol, geraniol, linalyl

ma ora ho tagliato i capelli cortissimi e me ne è rimasta mezza confezione ancora lì da usare, volevo quindi chiederti se si può "riciclare" come crema corpo..!?! Il distearoylethyl hydroxyethylmonium methosulfate è un ingrediente adatto a restare sul corpo a lungo? Il linalyl acetate che cosa è e di che colore secondo il Biodizionario? In generale, come tipo di formulazione, in quale altro modo potrebbe essere usata se non sui capelli? 

Risposta

No, questo è un balsamo per capelli ed il suo uso rimane quello.

 

Domanda

E' un'utopia uno shampoo che  lasci morbidi i capelli senza litri di balsamo?

Risposta

Invece che usare litri di balsamo prova a ungere i capelli, con un olio bio, prima dello shampoo. Vedrai che non serve altro.

 

Domanda

Dopo aver effettuato uno shampoo con ph 5 acido è necessario, o comunque consigliato, l'uso del balsamo? 

Risposta

L'uso del balsamo .... non so rispondere, dipende dai tuoi capelli e da cosa ci hai fatto prima. Devi decidere tu.

Seguito della domanda

Riflettendoci forse nel mio caso specifico, meno uso meglio è, per cui scarterei l'ammorbidente ma forse anche del balsamo potrei farne a meno, visto che faccio l'impacco prima dello schampoo con olio di vinaccioli 

Risposta

Ottima decisione, ottima.

 

 

Domanda

Ti sottopongo l'inci di un balsamo per capelli, rigenerante e districante, che contiene il condizionante Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride da te segnalatomi come ingrediente valido per dare corpo ai miei capelli sottili

Trattamento capelli Biokroll
inci ngredients (INCI): Aqua, Dioleoylethyl Hydroxyethylmonium Methosulfate, Behenamidopropyl Dimethylamine, Simmondsia Chinensis Seed Oil (*), Cetyl Alcohol/Stearyl Alcohol, Lactic Acid, Glyceryl Laurate, Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride, Parfum (**), Phenoxyethanol, Benzoic Acid, Dehydroacetic Acid, Ethylhexylglycerin. 
Gentilmente chiedo il tuo parere su questo prodotto, se efficace allo scopo.
Risposta

Ottimo prodotto e vedi che il Guar Hydroxypropyltrimonium Chloride c'è?

Seguito della domanda

Considerando la presenza degli oli nel balsamo, continuo, come preschampoo, ad usare anche l'olio di vinaccioli, impacco col quale mi trovo molto bene, o rischio di abbondare?

Risposta

No, non abbondi affatto! I capelli sanno quello che devono assorbire e quanto. Basta non continuare a dargli del petrolio .... altrimenti entrano in confusione 

Seguito della domanda

 Mi sono venuti dei dubbi sul tuo avvertimento, a causa delle mie lacune in materia, per cui chiedo lumi. 1) entrano in confusione solo i capelli, caso mai utilizzassi prodotti contenenti paraffina, o a tanto è interessata anche la pelle? 2) ti riferisci solo alla paraffina, vaselina, o anche ad altri ingredienti, magari quelli a bollino rosso, presenti in gran parte dei prodotti tradizionali ? Se cominciando ad usare prodotti eco, siamo costretti ad usarli sempre ed esclusivamente, ne consegue che in qualsiasi circostanza non possiamo privarcene, se così fosse, anche un banale lavaggio di mani, fuori casa, diventerebbe complicato. Se poi ci ammaliamo, mi riferisco alla pelle, che succede se nel prodotto di cura sono presenti ingredienti poco raccomandabili? 

Risposta

1)entrano in confusione solo i capelli, caso mai utilizzassi prodotti contenenti paraffina, o a tanto è interessata anche la pelle? 
Secondo te il cuoio capelluto è fatto di solo capelli o, quando lavi, lavi anche la pelle? E' evidente che venga coinvolta anche la pelle.

2) ti riferisci solo alla paraffina, vaselina, o anche ad altri ingredienti, magari quelli a bollino rosso, presenti in gran parte dei prodotti tradizionali ? Se cominciando ad usare prodotti eco, siamo costretti ad usarli sempre ed esclusivamente, ne consegue che in qualsiasi circostanza non possiamo privarcene, se così fosse, anche un banale lavaggio di mani, fuori casa, diventerebbe complicato. Se poi ci ammaliamo, mi riferisco alla pelle, che succede se nel prodotto di cura sono presenti ingredienti poco raccomandabili? 
Le cose NON sono, per fortuna, così estreme . Noi siamo interessati ad aiutare le persone che lo desiderano, a diventare dei consumatori responsabili.
Se ci capita di usare, di tanto in tanto dei prodotti con petrolati, non succede nulla. I bollini rossi sono dovuti a vari fattori, ad esempio il loro pessimo impatto sull'ambiente, non necessariamente sull'essere umano.

 

 

Domanda

Mi chiedevo qual’è la differenza tra un balsamo da risciacquo e uno che si tiene sui capelli. C'è differenza nella quantità di condizionante?

Risposta

C'è differenza nella quantità di condizionante? 
La differenza è di "tutta" la formulazione. Nei prodotti da risciacquo la quantità di quaternari, fattori di consistenza eccetera è notevolmente più elevata che nei prodotti che non vengono lavati via e la ragione è intuitiva. 

Domanda
Tempo fa avevo fatto un balsamo con esterquat, ma l'ho sempre risciacquato, può dare problemi ai capelli se lo metto sulle punte? 

Risposta
No, se ne metti poco, lo distribuisci bene e magari lo diluisci anche un pochino non vedo problemi di sorta. 

Domanda

Ma che pH dovrebbe avere un buon balsamo? 

Risposta

Per me il pH ideale di un balsamo è anche inferiore a 5, diciamo tra 4 e 5. 

 

Domanda

Il mio problema riguarda come conservare un ottimo balsamo per i miei capelli crespi. Questa è la ricetta che uso (trovata su un libro di cosmesi naturale e poi modificata da me): 

- Lascio a bagno in acqua distillata bollente x 1/2ora la scorza di un'arancia (o limone) tagliata a fettine, poi la frullo x 3 minuti con un cucchiaio di miele e uno di olio di mandorle dolci. 
- Filtro bene, butto la parte solida e al liquido (circa 200 ml) aggiungo un cucchiaio di glicerina e OE di arancio dolce e di vaniglia (diluito in soluzione alcolica 10%). In frigo si rapprende, diventa semi-solida (sai dirmi perchè?) e dura 4-6 giorni. 
- Cosa posso aggiungere x conservarlo almeno un paio di settimane? Acido citrico? E, soprattutto, QUANTO? 

Risposta

Sì! Acidificare un balsamo per capelli è un'ottima idea perché lo rende funzionalmente migliore. Un pH basso (attorno a 4) è ottimo anche in termini di conservazione batterica. 
Per quanto riguarda la quantità da usare devi acquistare delle cartine al tornasole e misurare il pH a mano a mano che aggiungi l'acido citrico. Non c'è altra soluzione. 

 

Domanda

Sottopongo alla tua attenzione l’inci di un balsamo appena acquistato sperando che vada bene (molte cose non ci sono sul biodizionario) 

Balsamo nutriente Bioeconatura inci :

aqua 
cetearyl alcohol 
distearoylethyltrimonium methosulfate 
kaolin 
glycerin 
aloe barbadensis 
bambusoidea 
olea europaea 
tocopheryl acetate 
citrus grandis 
citric acid 
profumo 

Posso cantare vittoria?

Risposta

Direi che puoi proprio cantare vittoria. Ottimo prodotto, nulla da ridire. 

 

Seguito della domanda

Ma allora i trimonium non sono più dannosi per gli organismi acquatici? 

Risposta

Io credo che la sostanza in realtà sia un "metilsolfato distearoil-metil-idrossietilammonio" cioè un esterquat. 
Sono d'accordo che anche lui i suoi bei gruppi azotati li abbia, come un cetrimonium ma è anche vero che essendo un quaternario costituito da ponti estere, questi sono molto deboli e si rompono quando arrivano nelle acque superficiali (perché a pH neutro). La rottura crea una serie di metaboliti piccoli e perfettamente digeribili dai fanghi attivi quindi si tratta di sostanze biodegradabili. 
Il balsamo per capelli non sarà, sempre, indispensabile ma chi lo vuole è giusto che possa contare su delle soluzioni ecologiche. 

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